SANT’AMBROGIO – L’amministrazione di Sant’Ambrogio pensa al Centro Estivo ed ha avviato la procedura per cercare l’organizzatore. L’idea, come gli anni scorsi, è dare un servizio, a tempo pieno dalle 8 alle 17, attivo per sei settimane e accessibile ad un massimo di 50 iscritti. Sulle tariffe settimanale si sta studiando una cifra congrua. Il servizio sarà dedicato ai bambini dell’infanzia e per i ragazzi della scuola primaria. Si pensa anche al servizio mensa che se partirà sarà disciplinato nelle direttive nazionali anti Covid. Questa possibilità è al momento ancora in forse. Spiegano dal Comune. “Il concessionario dovrà prevedere le condizioni per la gestione in sicurezza delle attività. Potranno svolgersi presso i cortili e le aule delle Scuole Rodari e Costa coinvolgendo i bambini frequentanti le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondaria di Primo grado del paese“.
IL CENTRO
“Durante il periodo estivo la chiusura delle scuole rende indispensabile la presenza di servizi extra scolastici per agevolare le famiglie nella gestione dei figli. Il Comune di Sant’Ambrogio intende offrire, come già negli anni passati, un servizio di centro estivo per i ragazzi delle scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondaria di primo grado. Ciò tramite l’organizzazione di attività a carattere educativo improntate sulla creatività, lo sport e l’esplorazione dell’ambiente e volte ad aumentare la capacità di socializzazione dei ragazzi attraverso la creazione di gruppi più ampi e diversi da quelli che si formano durante l’anno scolastico. Considerato pertanto che per l’anno in corso il Comune intende nuovamente organizzare il centro estivo presso i locali messi a disposizione dall’Istituto Comprensivo, affidando il servizio in concessione ad un soggetto esterno”. Concludono dal Comune.
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