RIVOLI – Si chiama Cocopa. E’ un coordinamento di comuni che ha per tema la pace. Argomento alto che questo gruppo sviluppa con progetti oltre Italia sopratutto con in Africa. Un’insieme di enti lo finanziano così, su idee tanto generali quanto difficili a volte da comprendere nella pratica e comunque lontano dal territorio. In sintesi, per Rivoli, tremila euro l’anno che fino allo scorso bilancio venivano impiegate in questi uffici che fanno capo al Comune di Torino in via Corte d’Appello. L’amministrazione di Andrea Tragaioli, pur condividendo le finalità e gli obiettivi del Cocopa ha detto stop. Spiega l’assessore Alessandra Dorigo.”La nostra idea è di portare avanti progetti sul nostro territorio coinvolgendo scuole e giovani rivolesi. Tremila euro devono essere destinare a progetti in città. In questo momento difficile, credo sia importante aiutare i rivolesi a Rivoli e quindi destinare tutti i fondi disponibili per attività e progetti in città“.
IL PD
Dal Partito Democratico scrivono. “Il CoCoPa è un raggruppamento di più di trenta Comuni piemontesi impegnati nella promozione di una cultura di pace e di non-violenza. Nell’educazione alla cittadinanza globale e nella promozione della cooperazione territoriale che vede, da più di vent’anni. Amministrazioni di diverso orientamento politico lavorare unite sui temi della fratellanza, della solidarietà, dei diritti umani e della lotta contro ogni forma di violenza e sopraffazione. Per la sua unicità il CoCoPa è stato, e continua a essere, preso a modello in tutta Italia come un’efficace modalità di gestione dei progetti di cooperazione territoriale”. Dal Partito Democratico s’interrogano se è vero che il problema sono soltanto i tre mila euro euro. Così dal partito di Zingaretti aderisce alla raccolta fondi http://gofundme.com/f/rivoliRestaNelCocopa.
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