RIVOLI – Torna anche a Rivoli la Giornata Nazionale per Amore con ABIO, l’Associazione per il Bambino in Ospedale. Si chiama “Le pere più buone aiutano i bambini in ospedale“. Tornare in Ospedale, non appena possibile, al fianco dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie, per contribuire a trasformare ancora una volta il mondo dell’Ospedale e renderlo sempre più a misura di bambino: questo è l’obiettivo che ha ABIO. L’emergenza Coronavirus li ha costretti per qualche mese lontano dalle pediatrie. Ma ABIO è rimasta salda ed unita, ha lavorato da remoto attraverso le iniziative #abioanchedalontano per non far mancare ai bambini e alle famiglie in ospedale un sorriso accogliente e un momento di svago e di gioco. Non si sa quando sarà possibile riprendere il servizio in reparto, ma sanno perché vogliono farlo.
ABIO RIVOLI
ABIO Rivoli, l’Associazione per il Bambino in Ospedale, è stata fondata il 24 gennaio 2013 per promuovere l’umanizzazione dell’ospedale. Aderisce a Fondazione ABIO Italia Onlus, www.abio.org. I volontari ABIO si occupano di sostenere e accogliere, presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale di Rivoli, bambini e famiglie, al fine di attenuare i fattori di rischio derivanti dall’ingresso in una struttura ospedaliera. ABIO Rivoli conta al suo interno circa 22 volontari attivi. Gli obiettivi dell’Associazione sono ridurre al minimo il potenziale rischio di trauma che ogni ricovero presenta. Collaborando con le diverse figure operanti in ospedale per attuare, ciascuno nel proprio ruolo, una strategia di attiva promozione del benessere del bambino. Attivare il servizio ABIO nel maggior numero di reparti pediatrici della città, per far sì che ogni bambino e ogni famiglia possano contare sul sostegno qualificato dei suoi volontari.
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