Un gruppo di associazioni impegnate a sinistra e nel social, tra cui Caritas e Acli, ha messo in campo “Ero straniero… l’umanità che fa bene”, iniziativa per raccogliere firme per presentare una proposta di legge che intende promuovere il regolare soggiorno e l’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri, a modifica della legge Bossi-Fini.
La campagna termina il 31 ottobre e per presentare la legge servono 50.000 firme e anche in Valsusa è nato un con comitato spontane a sostegno della proposta di legge che ha una pagina facebook e ha già organizzato varie campagne di raccolta firme nei vari paesi della Valle.
Il progetto di micro accoglienza diffusa
Nel frattempo all’interno del progetto MAO, “Micro Accoglienza Diffusa in Val Susa“, verranno attivati una serie di tirocini gratuiti per le imprese con lo scopo di:
- Offrire una possibilità occupazionale a immigrati che farebbero fatica ad inserirsi nel mondo del lavoro a causa di un curriculum professionale povero di esperienze lavorative o della mancanza di un titolo di studio riconosciuto in Italia.
- Favorire il potenziamento delle capacità per raggiungere una graduale autonomia imparando la lingua italiana e le leggi che regolano il mercato del lavoro in Italia
La durata del tirocinio è di 3 mesi per un totale di 20 ore settimanali. La borsa lavoro per la copertura delle 20 ore settimanali prevista dal tirocinio è a carico del progetto MAO.
Il periodo di tirocinio sarà monitorato da un tutor del progetto in collaborazione con un tutor aziendale.
Per le aziende interessate a prendere parte al progetto:
- cooperativa Frassati mail : v.casalicchio@coopfrassati.com