Premenopausa femminile: un occhio all’allenamento fisico e uno all’alimentazione

Premenopausa femminile. Siamo in una seconda primavera di zona rossa chiuse in casa e memori della primavera 2020, in cui panificazione e divieto di fare attività fisica fuori dal proprio cancello di casa ci hanno fatto mettere su un po’ di peso. Questa primavera abbiamo deciso di agire diversamente. Negli ultimi mesi potrebbe esserci capitato di accorgerci che i rimedi che applicavamo 10 anni prima (a 35 anni), per recuperare quei 4 kg in più messi in inverno, non sembrano essere più efficaci: perché?

L’ETÀ

All’avanzare dell’età sono associati diversi cambiamenti della composizione corporea e del peso. Superati i 40 anni, la massa magra diminuisce mentre quella grassa aumenta: questo cambiamento è dovuto a modificazioni ormonali e metaboliche a cui andiamo incontro ogni 5 anni (il metabolismo dei nostri 35 anni è diverso da quello di 40, che cambia ancora a 45, 50 e via dicendo). Un secondo fattore significativo è lo stile di vita odierno. Le donne infatti tendono a diventare più sedentarie nel passaggio dai 40 ai 50 anni e meno attività fisica equivale a bruciare meno calorie. Inoltre, nella maggior parte dei casi, questa diminuzione di dispendio calorico non viene accompagnata dall’aggiustamento calorico necessario a compensare la riduzione del metabolismo. Le nostre abitudini alimentari rimangono invariate e ci domandiamo sempre più spesso perché ciò che facevamo qualche anno prima per rimediare agli eccessi, oggi sembra non funzionare più. Si stima che lo stile di vita standard dei nostri giorni passati i 40 anni di et, porti il nostro metabolismo ad abbassarsi di un 2% ogni anno! Cosa fare?

MUOVERSI DI PIÚ

Dobbiamo far necessariamente i conti con questo nuovo periodo della nostra vita, non demotivandoci o pensando che non esista soluzione. Al contrario la soluzione è proprio volta al nostro nuovo benessere. Se prima non riuscivamo a trovare il tempo per fare attività, ora questa è diventata una necessità di salute per cui il tempo dobbiamo riuscire a pianificarlo. Adesso più che mai è il momento di contrastare la perdita muscolare per prevenire il rallentamento del metabolismo basale: puntare ad un allenamento di forza 2 volte settimanali sarebbe la scelta giusta per ottenere il massimo beneficio su molti aspetti. Migliorare il tono muscolare, prevenire l’osteoporosi, migliorare la composizione corporea e non in ultimo migliorare la gestione dello stress. Una buona attività fisica svolta con costanza, diminuisce i livelli ematici di cortisolo, aiutandoci a ridurre lo stress percepito fisico e mentale.

IN CONCLUSIONE

La premenopausa, magari arrivata in questo periodo storico in cui stress e cambiamenti sono all’ordine del giorno, è comunque una fase della vita di una donna che dev’essere conosciuta ed accolta per evitare di sentirsi stressata o bloccata da un evento naturale. Da imparare a vivere ed attraversare con serenità. Come? Allenarsi di più che in passato ed alimentarsi in maniera più attenta e responsabile saranno i due elementi alla base per garantirci uno stato di salute e benessere futuro. E per vivere questo periodo della vita come una nostra “seconda vita” piena ed appagante.

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Testo di BARBARA OLIVIERI. Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!