Chiusa San Michele: polemica sulla mensa della Scuola Pertini

scuola chiusa san michele

CHIUSA S.MICHELE – Durante il Consiglio comunale di Chiusa di San Michele, tenutosi mercoledì, è stata presentata un’interrogazione sulla scuola da parte dell’opposizione lista “Chiusa Avanti” composto da Alessia Leuzzi, Riccardo Cantore e Loris Pugliese. Il tema è il ritardo della partenza della mensa scuola primaria Sandro Pertini. “I genitori si sono trovati a sapere che la mensa sarebbe partita il 23 settembre a scuola iniziata“. Dichiara il consigliere Alessia Leuzzi. “Il Sindaco e la sua amministrazione erano già a conoscenza giorni prima di questa situazione ma hanno evitato di avvertire preventivamente i genitori. Essendo che la ditta appaltatrice, inizierà il suo servizio mensa nei paesi limitrofi solo il 23 settembre, hanno proposto al Sindaco una soluzione alternativa, ovvero i pasti freddi”. Scelta che è stata negata dalla stessa amministrazione senza consultare i genitori dicono i consiglieri d’opposizione. “A gran voce, abbiamo chiesto quali siano i provvedimenti che la stessa amministrazione intenda assumere nei confronti della ditta appaltatrice. Secondo noi, è venuta a meno al suo dovere“.

“Mi rendo perfettamente conto che la partenza del servizio di mensa scolastica il 23 settembre”. Scrive il sindaco Fabrizio Borgesa. “Due settimane dopo l’inizio delle lezioni comporti un disagio per in genitori che lavorano e che non possono usufruire del supporto di altre figure familiari, come i nonni. Di questo disagio mi scuso personalmente con tutte le famiglie coinvolte. Questa situazione si è creata per una serie di problematiche che hanno contraddistinto l’inizio dell’anno scolastico . Non da ultima la situazione non semplice in cui sta operando l’Istituto comprensivo di Condove, per l’inattesa rinuncia della Dirigente scolastica appena nominata.

LA MENSA E’ GESTITA DALLA ELIOR

La nuova reggenza affidata prima alla dirigente Giaccone e poi alla Andretta. Ad oggi il Comune di Chiusa san Michele non ha ancora ricevuto una comunicazione ufficiale sull’orario definitivo delle lezioni. L’unico avviso pervenuto è datato 26 agosto e riportava l’orario solo della prima settimana. Ci risulta che l’orario definitivo sia stato oggetto di una deliberazione del Consiglio d’Istituto lo scorso 6 settembre. Ma il verbale di tale riunione, da noi sollecitato, non risulta ancora disponibile. Il servizio di refezione scolastica è gestito dalla ditta Elior. Questa si è aggiudicata la gara d’appalto promossa dai Comuni di Vaie, Caprie e Chiusa di San Michele. I Comuni di Vaie, che appartiene ad un altro Istituto Comprensivo, e di Caprie avevano già manifestato alla Elior la volontà di partire con il servizio mensa il 23 settembre.

Fabrizio Borgesa

La nostra Amministrazione, per essere pronta in caso di partenza con l’orario definitivo il 16 settembre, ha contattato la Elior per richiedere l’anticipo di una settimana del servizio solo per la Scuola di Chiusa. Una soluzione già adottata lo scorso anno scolastico. La ditta ci ha esposto le difficoltà pratiche di iniziare il servizio il 16 settembre solo per la Scuola di Chiusa. Soprattutto per l’approvvigionamento del magazzino e la piena funzionalità della cucina. Ci è stata proposta una soluzione con piatti freddi che, come Amministrazione, abbiamo ritenuto di non accogliere.

I PROBLEMI SULL’ORARIO

Per non garantire un elevato standard di qualità del servizio offerto ai bambini. Il riferimento alla Scuola Primaria di Condove riguarda un plesso scolastico con caratteristiche moto diverse dalla nostra. Avendo una sezione con tempo pieno e una sezione con modulo. Peraltro anche la Scuola di Condove, lo scorso anno, ebbe delle problematiche relative all’orario. Il servizio mensa partì addirittura tre settimane dopo l’inizio delle lezioni. Stessa situazione si è verificata quest’anno per la scuola secondaria di Condove in cui l’inizio della mensa è stato posticipato al 30 settembre. Dandone comunicazione alle famiglie il 17 settembre. Saremo attenti perché questa situazione. Confidando anche in una migliore stabilità organizzativa di tutto l’Istituto Comprensivo, non possa ripetersi per l’inizio del prossimo anno scolastico”.