RIVALTA TORINO – Piemonte: grave carenza di medici di base, la denuncia di Confapi (Comunicato Confapi).
IN PIEMONTE GRAVE CARENZ ADI MEDICI DI BASE
“La grave carenza di medici di base, praticamente su tutto il territorio nazionale, segnalata in questi giorni dagli organi di Stampa, non è nient’altro che il risultato di una serie di scelte sbagliate che, neanche con l’esperienza pandemica, siamo riusciti a modificare, afferma Michele Colaci, Vice Presidente Nazionale Vicario della Confapi Sanità. Eppure il Covid aveva messo a dura prova la medicina territoriale, sin dall’inizio del 2020, e provvedimenti andavano adottati, come l’eliminazione del numero chiuso dei corsi per medici e infermieri. Certo non era la soluzione definita’, ma certamente avrebbe potuto alleggerire una pressione che nei prossimi mesi potrà diventare drammatica” dichiara Colaci.
I MEDICI
“Senza medici di famiglia, i pazienti non avranno altra soluzione che rivolgersi agli ospedali, intasando e impedendo di curare i soggetti più gravi. Stesso discorso per gli infermieri, con la grave carenza non potranno essere garantite le assistenze domiciliari. Come potranno funzionare gli ospedali di comunità, su cui punta tanto il ministro, con la carenza di queste figure, specifica Confapi. A tutto ciò si aggiunge anche la carenza di medici e infermieri negli ospedali e nelle RSA; pertanto tirando le somme tuttò cià contribuirà a far aumentare il senso di insicurezza e paura dei cittadini, chiosa sconsolato il rappresentante della Confapi. Dal nostro punto di vista pensiamo sia importante un coordinamento nazionale che metta in campo provvedimenti snelli ed efficaci utili alla salute dei cittadini, anche con il contributo di operatori privati, altrimenti la sanità pubblica avrà miseramente fallito”. Chiude Michele Colaci.
L’AGENDA, TUTTE LE NOTIZIE! COME?
Visita il sito internet. Iscriviti alla pagina Facebook, clicca “Mi Piace” e non perderti più nemmeno una notizia! Segui L’Agenda su Instagram, Twitter e YouTube.