Partigiani della Valsusa: dal Colle del Lys sui sentieri in montagna

RIBIANA – Partigiani della Valsusa. Domenica 5 luglio, con le dovute prudenze, al Colle del Lys si onorerà a partire dalle 10 del mattino la memoria dei 2024 caduti partigini della Valsusa. Caduti per la libertà nelle Valli di Susa, Lanzo, Sangone e Chisone. Finalmente, la commemorazione non sarà affidata solo alle maratone web di video e documenti sulla Resistenza. Comunque hanno aiutato gli italiani a celebrare degnamente il 25 Aprile e il 2 Giugno. La commemorazione sarà ancora una volta l’occasione per una riflessione sulle cause dell’ultimo conflitto mondiale. Sulla liberazione del continente dalle dittature, sull’importanza e sul ruolo dell’Unione Europea. Poi sulle nuove identità, sui valori costituzionali e sul senso della cittadinanza europea.

I GIOVANI SCOPRONO I SENTIERI DELLA RESISTENZA

Vista l’impossibilità di realizzare in sicurezza Eurolys secondo la formula ormai consolidata, si proporranno ai giovani camminate sui sentieri della Resistenza. Rilanciando l’invito di Piero Calamandrei. “Se voi volete andare in pellegrinaggio nei luoghi dove è nata la Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani”. Oltre a camminare, lungo i percorsi, sabato 4 luglio i giovani si prenderanno cura dei sentieri, in particolare di quello che porta alla base partigiana “Non si vede”, poco nota e di fatto di difficile accesso. Venerdì 3 luglio andranno a onorare i caduti della strage nazifascista seppelliti nella fossa comune e l’escursione toccherà il colle della Portìa. Per prenotare la partecipazione individuale o di gruppo alle escursioni si può scrivere a segre@colledellys.it oppure chiamare i numeri telefonici 011-9532286 e 339-6187375.

IL 5 LUGLIO AL COLLE DEL LYS

La commemorazione del 5 luglio rinuncerà al concerto, alle fiaccolate del sabato sera, alle competizioni sportive e al mercato delle tipicità locali della domenica, mettendo al centro dell’attenzione la memoria dei caduti, partigiani e civili, delle quattro valli. La Protezione civile di Valmessa collaborerà per garantire il rispetto degli obblighi di distanziamento. Davanti al Giardino della Resistenza e della Pace il trombettiere della banda di Mompantero intonerà “Bella ciao” davanti ai rappresentanti delle istituzioni e delle sezioni ANPI e a tutti coloro che vorranno condividere un’occasione di memoria a 75 anni dalla fine della lotta di Liberazione con i Partigiani Valsusa.

I MARTIRI DELLA 17ª BRIGATA GARIBALDI “FELICE CIMA”

Verrà ricordata la strage del 2 luglio 1944 e saranno letti i nomi dei 32 partigiani della 17a Brigata Garibaldi “Felice Cima” uccisi dai nazifascisti. Si porteranno le corone alla torre monumento progettata dal comandante partigiano Franco Berlanda, eretta 65 anni fa e dedicata ai soli caduti della Brigata Garibaldi, diventata nel 1977 il monumento unitario dei 2024 caduti delle quattro valli: 718 della Val di Susa, 704 delle Valli di Lanzo, 422 della Val Sangone e 180 della Val Chisone.

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