CAPRIE – Partigiani della Valsusa: a Caprie in ricordo del comandante Albertazzi (ANPI Condove).
A CAPRIE RICORDANDO IL PARTIGIANO ALBERTAZZI
Lunedì 28 novembre si è svolgerà la commemorazione, a Caprie, dei partigiani caduti nell’agguato nel 1943. Caddero il Comandante Felice Cima, Marcello Albertazzi e Camillo Altieri. Alle 10, una rappresentanza dei ragazzi della scuola secondaria Re di Condove e dei bambini della Scuola Primaria Frassati di Caprie si troveranno al Municipio. Con i rappresentanti delle Associazioni partecipanti (Alpini, ANPI, Carabinieri, Protezione Civile) labari delle varie forze armate, unitamente alle autorità civili ci sarà la sfilata fino alla stele, per via Torino. Ci sarà poi il rito religioso officiato da Don Franco Davì. Poi la deposizione della corona, e il saluto del sindaco di Caprie, Gianandrea Torasso del presidente ANPI Paolo Giuliano e del vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo.
LA STORIA
Quel 25 novembre, un gruppo di partigiani della Valsusa attaccò, presso Condove, un colonna di autoblindo tedesche. Questa azione provocò una reazione da parte del comando tedesco. Due giorni dopo il comandante Felice Cima, di ritorno da una riunione cadde in un’imboscata delle truppe tedesche nella zona di Caprie. Ferito, venne catturato e condannato a morte. Avrebbe compiuto 22 anni pochi giorni dopo. Con Cima persero la vita il comandante Marcello Albertazzi e l’autista Camillo Altieri. Fu un duro colpo per i partigiani locale che persero al guida. Ma chi era Felice Cima? Nacque a Saluzzo il 15 dicembre del 1921. “Partigiano combattente “Ferito dal nemico in agguato, veniva catturato dopo impari lotta: condannato alla pena capitale, attendeva la morte con eroica fermezza“. Era il novembre del 1943, ricevette la Medaglia d’argento al Valor Militare.
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