SANT’AMBROGIO – Venerdì 1° luglio si è conclusa ufficialmente la stagione del Rugby Valsusa. Ma come è andato questo anno? È stata una stagione complicata per i motivi che tutti ben sappiamo, ma nonostante ciò il direttivo si dichiara soddisfatto dei risultati ottenuti, sia in termini numerici che qualitativi. I ragazzi si sono sempre distinti nelle varie occasioni competitive per la costante partecipazione, per l’alto livello qualitativo di gioco e per la sempre corretta sportività. Non si può che essere orgogliosi del loro atteggiamento in campo.
IL VALSUSA RUGBY
Il Valsusa Rugby sta già lavorando con grande impegno per costruire la prossima stagione, “in questo periodo di stop miglioreremo ancora di più la nostra struttura per rendere le condizioni di operatività più elevate possibili e importanti progetti sono già partiti: “Facciamo squadra” un progetto che avrà luogo dal 5 al 9 settembre aperto a tutti bambini/e e ragazzi/e dai 6 ai 13 anni, tutti i pomeriggi dalle 14 al 18. Il progetto ha lo scopo di favorire lo sviluppo relazionale ed emotivo e di sviluppare le abilità motorie di base. I bambini saranno impegnati in attività ludico-sportive di vario genere, con uno sguardo particolare al gioco del rugby. E’ aperto a tutti e non solo ai tesserati della società, è un momento di divertimento e intrattenimento nei primi giorni di settembre“.
L’OPEN DAY
Il 10 settembre inoltre, come conclusione del progetto e come festa di inizio nuova stagione ci sarà l’Open Day. L’altro tassello importante di cui sono fieri è il progetto “Next Rugby Generation”, una scuola rugbista di alto profilo in collaborazione con il Cus Torino e Collegno Rugby. Le parole del Direttore Sportivo del Cus Torino Salvatore Fusco: “L’idea di questo progetto non è quella di creare un club per sopperire ai problemi causati dalla pandemia o per mettere in piedi una formazione super competitiva. L’obiettivo di Next Rugby Generation è quello di assicurare ai piemontesi un’offerta sportiva che in Piemonte ancora non esiste. Gli allenamenti delle formazioni Under 17 e Under 19 delle tre società coinvolte saranno collegiali, in modo da avere una cinquantina di atleti per ogni categoria in campo contemporaneamente. Gli staff tecnici e i campi da gioco saranno condivisi dalle tre squadre. Si tratterà di una sorta di Academy, premiando i ragazzi che si impegnano di più e che si comportano meglio. Tutto questo garantirà anche una maggiore competizione interna, con inevitabili benefici“.
IL BILANCIO
Il presidente Renato conclude cosi: “Un grazie a tutti i nostri atleti e ai genitori che hanno permesso tutto questo con la loro presenza agli eventi. Un grazie altrettanto grande va al nostro staff, allenatori educatori e volontari che si sono sempre dimostrati all’altezza della situazione con impegno costante e spirito di sacrificio. Grazie al mio direttivo che , facendo i salti mortali, è riuscito a portare avanti il tutto in questi due anni davvero difficili. Infine il mio grazie all’amministrazione comunale ,alle associazioni locali e al territorio di Sant’Ambrogio per il sostegno e la disponibilità costanti. Buone vacanze a tutti, ci vediamo a settembre”.