RIVOLI – Ospedale di Rivoli: apre il servizio psicologico contro l’epidemia di Coronavirus. Nervosismo costante, difficoltà a dormire, problemi di concentrazione. Distacco nei confronti delle altre persone o delle attività che solitamente amiamo fare. Il risvolto psicologico dell’epidemia di Coronavirus si nasconde bene. Nella routine e nella stanchezza di questo periodo di quarantena e nell’ansia per la situazione di emergenza causata dal virus. È un trauma subdolo, difficile da riconoscere. Le cui conseguenze possono trascinarsi per lungo tempo: possono infatti comparire immediatamente o addirittura fino a sei mesi dopo. Si occuperanno di questo i nuovi ambulatori psicologici per il trattamento della sofferenza psicologica da Coronavirus.
UN AIUTO
L’accesso sarà su prenotazione, attraverso prescrizione del proprio medico di famiglia, e aperto a tutta la popolazione. Cittadini, pazienti che sono stati colpiti da Covid-19 e sono guariti, familiari di pazienti. Personale sanitario e non sanitario dell’Asl. Il compito degli specialisti sarà di riconoscere i disturbi e affrontarli con terapie dedicate, indicando l’adozione di comportamenti adeguati e utili al recupero del proprio normale funzionamento. Il progetto, che ha come responsabile il Direttore della Struttura di Psicologia è l’estensione del servizio di Psicologia delle Emergenze presso l’Ospedale di Rivoli. Già rafforzato a partire dal mese di marzo per offrire un supporto psicologico immediato in questo momento di difficoltà. In queste prime settimane di attività il servizio si è occupato di 164 pazienti. Per accedervi prenotarsi telefonando al 335.5962980, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 16, oppure scrivendo a psicologiaemergenza@aslto3.piemonte.it.
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