CHIANOCCO – La Riserva dell’Orrido di Chianocco, inserita nella Zona Speciale di Conservazione “Oasi Xerotermiche della Valle di Susa” c’è la salamandra.14 E’ caratterizzata da precipitazioni ridotte, inferiori agli 800 millimetri annui. Sommate all’esposizione a sud, al substrato, all’elevato numero di giornate soleggiate e alla frequente presenza del vento. Determinano un microclima Mediterraneo con inverni miti e estati aride. Nell’area è segnalata la presenza della Salamandra pezzata e del Rospo comune Bufo bufo. Che è però fortemente condizionata dalla scarsità o quasi assenza di zone umide. Per lo più caratterizzate da habitat ad acque correnti, poco adatte alla riproduzione degli anfibi che necessitano di piccole pozze.
LA POZZA
Poco profonde a scorrimento lento. Le ricerche svolte hanno infatti rilevato un invecchiamento della popolazione di Salamandra in alcuni tratti dell’Orrido di Chianocco. Dovuta con tutta probabilità all’assenza di siti idonei per la riproduzione della specie. Per questo motivo l’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie a cui è affidata la gestione della ZSC ha deciso di approvare la riqualificazione. Di un piccolo ambito del Rio Prebec al fine di agevolare la popolazione di anfibi. L’intervento è stato svolto nei giorni scorsi dall’Ente, in economia, in collaborazione con collaboratori esterni e volontari.
NELL’ORRIDO
Nel tratto finale del torrente, è stata realizzata una raccolta d’acqua corrente di piccole dimensioni. Due metri quadrati di superficie e 30 centimetri di profondità massima, con bordo lievemente rialzato per garantire un facile accesso da parte degli anfibi e un approvvigionamento idrico costante proveniente dal percolamento naturale della parete rocciosa sovrastante.
RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?
Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!