Coronavirus, flash mob in tutta Italia, anche in Valsusa e Val Sangone. L’invito al flash mob lanciato sui social ha avuto il suo effetto. Molti gli hastag su Facebook: #restateacasa #andràtuttobene #iosuonodacasa#unitimalontani#coroNoVirus#resistenzacasalinga. L’iniziativa, partita da grandi città italiane come Roma e Torino, ha avuto i suoi effetti anche nei paesi delle province. Nella quarantena di questi giorni dominati dal pericolo del virus, il flash mob è stato un modo per sfogare le emozioni e affrontare lo stress. Infatti tanti giorni chiusi in casa possono causare solitudine e senso di vuoto esistenziale. Ma gli italiani ieri sera alle 18 si sono simbolicamente uniti in un grande flash mob da nord da sud. Si sono dati appuntamento e in tanti si sono affacciati al balcone o sul cancello di casa. Chi dal terrazzo, addirittura qualcuno dalle mansarde sui tetti. Qualcuno ha cantato l’Inno di Mameli, altri hanno sventolato il tricolore, i più timidi sono rimasti a guardare con curiosità. Ma in tanti hanno deciso di affacciarsi da casa per sostenere l’iniziativa. Ed ecco che anche solo un balcone può essere un trampolino per allungare simbolicamente le braccia verso gli altri. Un modo per restare a casa divisi, ma uniti contro il Coronavirus.
UN GRANDE APPLAUSO PER UNIRE L’ITALIA
Gli slogan su Facebook dicevano: “Oggi affacciatevi alla finestra, uscite sul balcone, fermatevi e salutate i vostri vicini“. Da Torino “Canta, canta senza un motivo. Canta perché sei vivo…canta canta felice e beato, e chi se ne frega se sei un po’ stonato“. Canti che hanno compensato l’innaturale silenzio che caratterizza in questi giorni città e paesi, per via del blocco imposto per arginare la diffusione del Coronavirus. L’invito ad aprire le finestre, uscire in giardino per rallegrare il paese sembra continuare nei prossimi giorni. Il flash mob dovrebbe infatti durare per tutti i giorni della quarantena, nella speranza che da tanti balconi in tutta Italia si affaccino musicisti, suonatori e tanti italiani. Un’occasione nuova per vincere la timidezza, per affrontare il senso di solitudine, forse anche la rabbia di una situazione che mai si sarebbe immaginato di vivere. Un modo per velocizzare il tempo di questi giorni in quarantena che sembrano infiniti. In attesa di scoprire le iniziative che prenderanno vita nei prossimi giorni, oggi sabato 14 marzo l’invito è per le ore 12 ad affacciarsi di casa per applaudire l’Italia. Tutti alle finestre dunque per un lungo applauso di ringraziamento a tutti coloro che stanno lavorando negli ospedali e di incoraggiamento a tutti gli Italiani.
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