Nuovo algoritmo antievasione VE.RA. Cos’è? Lo spiega lo Studio Golia

andrea golia

GIAVENO – Nuovo algoritmo antievasione VE.RA (VErifica Rapporti Finanziari). Supporterà l’Agenzia delle Entrate nell’individuare i contribuenti inadempienti. VE.RA, attraverso l’intelligenza artificiale, redigerà delle liste di soggetti considerati a rischio evasione sulla base delle informazioni ricavate dall’archivio dei rapporti finanziari. Sulla base delle liste redatte sarà poi l’Agenzia delle Entrate a procedere con le verifiche e le azioni di controllo.

NUOVO ALGORITMO ANTIEVASIONE

VE.RA è uno dei mezzi atti a rafforzare le strategie antievasione previste nei piani del Governo. L’algoritmo antievasione, infatti, incrocerà i pagamenti con le informazioni derivanti dalla certificazione fiscale delle operazioni realizzate. Il funzionamento dell’algoritmo antievasione? Nella Gazzetta Ufficiale del 1° luglio 2022 n. 152 è stato pubblicato il decreto 28 giugno 2022 del Ministero dell’Economia delle Finanze riguardante l’algoritmo antievasione. La disposizione prevede che per le attività di analisi del rischio fiscale, l’Agenzia delle Entrate, anche previa pseudonomizzazione dei dati personali, può avvalersi anche di altre banche dati al fine di individuare criteri di rischio utili a far emergere posizioni ad alto rischio, e quindi da sottoporre a controllo.

LE TECNOLOGIE

Per raggiungere lo scopo, può usare tecnologie, elaborazioni e interconnessioni con le altre banche dati di cui dispone, e tutto, nel rispetto della privacy. All’interno del decreto attuativo è spiegato come saranno trattati i dati personali comuni contenuti nelle banche dati. Saranno considerati quelli legati all’identità anagrafica e alla capacità economica. Si tratta quindi dei dati delle dichiarazioni fiscali, il patrimonio immobiliare e mobiliare, i dati finanziari e contabili, quelli di pagamenti e versamenti e compensazioni. L’intero dataset di analisi sarà poi conservato fino al secondo anno successivo a quello in cui matura la decadenza della potestà impositiva o fino alla definizione di eventuali giudizi. Nella pratica, l’algoritmo antievasione connetterà tutti i dati presenti sul web e nelle banche dati digitali, andando a creare un identikit del contribuente sulla base dei dati contenuti nelle dichiarazioni dei redditi, nel conto corrente, nelle app di acquisto e pagamento, nelle movimentazioni e transazioni elettroniche, nei registri immobiliare, ecc.

ATTENZIONE ALLA VE.RA

L’attenzione di VE.RA sarà concentrata sui comportamenti fraudolenti più lesivi, legati quindi a frodi, abuso del diritto, fruizione indebita dei sostegni erogati durante la pandemia, false compensazioni. Ci saranno verifiche anche nei confronti di quei soggetti che presentano debiti nei confronti dell’AdE a seguito di bolli non pagati, multe, evasione delle tasse. Il contribuente, potrà rettificare i dati personali non corretti. Nella fase di ricerca, l’algoritmo antievasione garantisce l’anonimato. I dati saranno coperti da un codice che fungerà da pseudonimo. L’accesso al nominativo reale sarà predisposto e consentito solo in caso di segnalazione all’Agenzia delle Entrate.

LO STUDIO

Lo Studio Golia ha come obiettivo l’offerta di servizi di alta qualità e lo persegue con una progettualità fondata sull’attenzione alle reali necessità dei clienti. Con un interscambio professionale continuo con altri professionisti e costante aggiornamento dell’organizzazione dei clienti stessi attraverso la diffusione di moduli, circolari ed approfondimenti. Queste finalità sono raggiungibili grazie ad un network interprofessionale che, pur nelle specifiche competenze di ogni suo componente, opera con modalità integrate e continui interscambi per ogni singola attività. Visionando il sito dello studio Golia www.studiogolia.it, potrete visionare le aree di intervento.

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