NOVALESA – La Casa degli affreschi di Novalesa. Era il 20 ottobre del 2012 quando Francis Buffille, con il Segretario Pierre Allio, con lāaiuto di membri dellāAASAA, del Comune di Novalesa, dei Frati dellāAbbazia, di volontari e di diverse Associazioni, organizzarono una giornata molto ricca di eventi. Questa segnò il paese di Novalesa, nellāAlta Val Cenischia, circondato da tante cascate e soprattutto conosciuto per la sua secolare Abbazia. Novalesa riscoprƬ dopo un lungo lavoro di restauro un luogo di grande valore storico e artistico. La āCasa degli affreschiā. Alla cerimonia di inaugurazione, oltre a un pubblico importante e tutta la popolazione. Presenziarono i gruppi della “Militaria Sabaudiae” dell’Alta Savoia con le divise del 1860, il nucleo Angs Valsusa con il gruppo storico valsusino āGranatieri di Sardegna 1861, il gruppo degli Alpini di Novalesa. Anche gli Alpini di Venaus e Mompantero, paesi vicini, i Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme Intervennero altresƬ le autoritĆ italiane e francesi. Il Sindaco di Novalesa, Ezio Rivetti, il Senatore della Provincia e il Sindaco di Lanslebourg.
LA CONFERENZA
Poi si svolse, nella Chiesa dellāAbbazia, una conferenza e un concerto sulle vicende storiche e sulle musiche composte per la Santa Sindone ed una mostra di pittura su āLa Passione di Cristoā. Fu per lāAASAA, per tutti i partecipanti, per i Monaci, per i Novalicensi, una giornata indimenticabile. Un piccolo scrigno d’arte e di storia nellāAlta Val Cenischia. CosƬ riportava la āRevue trimestrielle proposĆ©e par les Auteurs AssociĆ©s de la Savoie et de lāArc Alpinā. “Sulla Via Maestra di Novalesa, al n° 41, sorge un edificio che a partire dal XV secolo dovette essere una locanda. I recenti restauri hanno portato alla luce un prezioso ciclo di affreschi che trova pochi termini di confronto, proprio nella Valsusa (Bussoleno), nel Torinese (Moncalieri) e in tuttāaltra area, in Val Pusteria (Bruneck/Brunico, in Provincia di Bolzano). Tutte le localitĆ site su importanti vie che valicano le Alpi e sulle quali transitavano viaggiatori, mercanti, pellegrini. La āCasa degli Affreschiā ĆØ quindi uno dei simboli forti del legame intrinseco tra lāabitato di Novalesa e la strada del Moncenisio. I viaggiatori reduci
dal passo, o che si accingevano a valicarlo, percorrevano la via Maestra e trovavano ricovero nelle case che vi si affacciavano. Dando un apporto essenziale allāeconomia locale.
LE PITTURE
Le pitture ritrovate sulla facciata si articolano in tre insieme, riconducibili a due momenti distinti. Il Trecento con il dipinto di uno grande scudo semplice del Conte di Savoia. Il maturo Quattrocento. Sul grande scudo trecentesco, si sovrappone un riquadro con lo stemma del Duca di Savoia, Ludovico associato a due scudi semplici: lāuno con la croce riferito al Duca, lāaltro alla Duchessa, Anna di Cipro. Possiamo anche notare il dipinto di un fregio che constava originariamente di tre file di scudi riconducibili a Principi europei. Le insegne complete del Duca ricordavano ai viandanti e agli ospiti della taverna chi era il āpadrone di casaā di qua e di lĆ dal Moncenisio. In più, in uno scudo laterale, ne celebravano la prestigiosa alleanza matrimoniale con la figlia del Re di Cipro.
GLI AMBIENTI
Se le pitture più interessanti si trovano allāesterno, lāinterno presenta nei due ambienti del primo piano delle decorazioni parietali a motivi geometrici, cui sovrappongono iscrizioni e graffiti lasciati in varie epoche. Questa Casa potrĆ diventare un centro culturale per organizzare convegni e mostre. La sua restaurazione ha alzato Novalesa a livello dei siti storici e culturali tra i più importanti del Piemonte e dellāItalia. Se si dice che il Moncenisio ĆØ la porta delle Alpi, Novalesa ĆØ la porta dāItalia per la Storia, la Cultura ed il Patrimonio.
RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?
Iscriviti alla nostra pagina FacebookĀ LāAgenda News: clicca āMi Piaceā e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno unaĀ notizia! Segui e metti mi piace al canale YouTubeĀ LāAgenda News.