Cantiere TAV: il ministro Djebbari alla conclusione dei primi 9 chilometri dove passeranno i treni

S. MARTINE LA PORTE (FRANCIA) – Quella di oggi è una giornata importante per il cantiere della TAV. Qui al cantiere in Francia sono presenti il Ministro francese dei Trasporti Jean-Baptiste Djebbari, Hubert Du Mesnil e Mario Virano di TELT, Paolo Ruzzola del Consiglio regionale del Piemonte e Philippe Chantraine della Commissione europea. Presente anche una delegazione della Commissione Trasporti della Camera e un gruppo di parlamentari.

L’avvenimento è dovuto alla fine dello scavo dei primi 9 chilometri del tunnel di base nel cantiere di Saint Martin La Porte, dove passeranno i treni. Qui è attivo il cantiere della stazione temporanea di Saint Jean de Maurienne, in vista della connessione delle linee ferroviarie esistenti al nuovo tunnel di base. Un bilancio. Per l’avanzamento sulla tratta transfrontaliera, i nuovi lavori per il tunnel di base partiranno dai punti di accesso già realizzati. Le 4 discenderie costituiscono accessi per i mezzi di lavoro e, a pieno regime, si conteranno 15 fronti di scavo e 7 frese che avanzeranno in contemporanea per completare il tunnel dove passeranno i treni.

I LAVORI FUTURI

In totale, al momento coinvolte nella realizzazione dell’infrastruttura quasi 1000 persone, tra quelle impegnate nei cantieri e quelle nei servizi e ingegneria. Nel picco delle attività, saranno 4.000 i lavoratori diretti e altrettanti quelli generati nell’indotto. Per le aree in cui sorgono i cantieri, sono stati impostati strumenti a sostegno dell’occupazione locale. In Francia, la Démarche Grand Chantier, dispositivo eccezionale volto radicare i progetti sul territorio, tramite il reclutamento locale. È stato attuato in passato per i cantieri del tunnel sotto la Manica, del super reattore nucleare di Flamanville e del Canale Senna-nord Europa. In Italia, la legge della Regione Piemonte Cantieri, sviluppo, territorio  per massimizzare le ricadute attraverso il “Patto per il Territorio”.

Mario Virano

(foto ANSA)

I NUMERI DELLA TAV

La Torino-Lione in cifre. 164 chilometri totali di gallerie da scavare e 57,5 chilometri per il tunnel di base del Moncenisio, opera principale della sezione transfrontaliera che si estende da Saint-Jean-de-Maurienne a Susa. Messa in servizio della linea prevista per il 2030. Oltre il 18% dello scavo totale è già stato realizzato. I lavori sono suddivisi in 81 gare su 12 siti operativi. Circa 1000 persone stanno lavorando alla costruzione dell’infrastruttura. Al culmine delle attività, i cantieri avranno 4.000 posti di lavoro diretti e indiretti. L’80% della linea sarà dedicato al trasporto di merci, il 20% al trasporto passeggeri. Il costo della sezione transfrontaliera è di 8,6 miliardi di euro. Al momento, il 40% è finanziato dall’Unione Europea, il 35% dall’Italia e il 25% dalla Francia. La Torino-Lione consentirà di eliminare dalle strade alpine 1 milione di TIR.

paolo ruzzola