Meteo Piemonte: irruzione di aria fredda di origine polare-marittima, ma con scarse precipitazioni

TORINO – Meteo Piemonte: l’inverno prova ad alzare la voce con un’irruzione di aria fredda di origine polare-marittima. ma continuano a scarseggiare le precipitazioni. A partire da oggi l’alta pressione subirà un definitivo cedimento per la discesa di una vasta saccatura di origine polare dal Nord Europa con un primo modesto fronte nuvoloso che lambirà l’arco alpino portando qualche modesta nevicata specie sui confini. A partire da domani l’aria fredda si riverserà anche sul Nord Italia e ci riguarderà probabilmente per tutta la settimana con un clima che si farà prettamente invernale almeno dal lato termico. L’ingresso troppo orientale di questa irruzione di aria fredda, unita alla mancanza di veri e propri minimi depressionari in grado di richiamare correnti più umide sulla nostra regione, determineranno un clima in gran parte asciutto al Sud delle Alpi. Alcuni fronti lambiranno solamente le Alpi a inizio settimana con locali nevicate su Alpi di confine, a quote progressivamente più basse. Non escluso qualche fiocco fin verso fondovalle specie Martedì. Non mancheranno rinforzi di vento a tratti specialmente sulle Alpi e nelle valli. Sulle pianure avremo alternanza tra schiarite e passaggi nuvolosi irregolari durante la settimana, ma con momenti più grigi sulle pianure orientali e la possibilità di nebbie in pianura. Come detto il clima si farà invernale con massime comprese tra 3/7°C e minime diffusamente sotto lo zero, anche inferiori ai -5°C in caso di schiarite. Gelo in alta montagna. L’aggiornamento da Centro Meteo Piemonte CMP.

PREVISIONI METEO IN PIEMONTE

La meteorologia, letteralmente “studio dei fenomeni celesti”, è il ramo delle scienze dell’atmosfera e della Terra che studia i fenomeni fisici che avvengono nell’atmosfera terrestre (troposfera) e responsabili del tempo atmosferico. Le previsioni meteorologiche si ottengono solitamente dalla seguente procedura:

  • osservazione e misurazione delle variabili atmosferiche (a esempio velocità e direzione del vento, temperatura dell’aria, umidità e pressione atmosferica);
  • trascrizione, studio ed elaborazione dei dati rilevati su carte sinottiche o assimilando i dati attraverso modelli matematici che girano su calcolatori numerici. Dove in quest’ultimo caso viene prodotta la situazione meteorologica di un determinato momento, chiamata analisi;
  • prognosi futura a partire dalle carte sinottiche. Oppure facendo evolvere la condizione iniziale tramite uso dei modelli matematici meteorologici (previsione).

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