TORINO – L’Assemblea dei soci, oggi riunita presso il Centro di Risanamento delle Acque di Castiglione Torinese, ha approvato all’unanimità la nomina della nuova governance di SMAT per il triennio 2017 – 2019 e indicato Marco Ranieri quale nuovo Amministratore delegato.
Marco Ranieri
Marco Ranieri, romano 58 anni è lui il candidato a sedersi alla poltrona di amministratore delegato della Smat, fino a ieri occupato da Paolo Romano. La decisione è arrivata dopo che il sindaco di Torino Chiara Appendino ha incontrato i sindaci e i capigruppo della Città Metropolitana, i rappresentanti delle aree omogenee e i principali azionisti di Smat. Ranieri dal 2012 ad oggi è amministratore unico e direttore tecnico di Ingesa-Srl, la società che offre servizi di ingegneria specializzata alle aziende del Servizio Idrico Integrato. Nel suo curriculum anche l’Ater Roma e la Società Risorse Idriche Calabresi e responsabile dell’Acquedotto Pugliese SPA di Bari dove ha lavorato dal 1999 a 2002. Laureato in ingegneria idraulica alla Sapienza nel 1984 è professore per la cattedra di “Impianti di Depurazione” della facoltà di Ingegneria Civile Roma Tre. Completa il cda Fabio Sessa e Serena Lancione mentre per i piccoli Comuni Antonella Biscotti e l’ormai ex ad Paolo Romano. Ad ufficializzare le nomine l’assemblea che si terrà a settembre.
“Considero la mia nomina ai vertici di un’azienda di eccellenza quale è la SMAT come il coronamento della mia carriera” ha dichiarato Marco Ranieri che ha aggiunto “lavorerò nel segno della continuità per portare a termine quanto previsto nel piano degli investimenti di grande rilevanza per la collettività”.
Paolo Romano
L’assemblea ha rinnovato la fiducia a Paolo Romano nominandolo Presidente. Romano lascia l’incarico di amministratore delegato che ricopriva dal 2005. Sotto la sua guida l’azienda ha perseguito il processo di riunificazione gestionale del servizio idrico nell’area metropolitana torinese e raggiunto livelli di elevata efficienza che ha portato SMAT a significative “performance” tecnico-economiche e finanziarie tali da collocarla tra i principali attori del Servizio Idrico Integrato a livello nazionale ed europeo.
“Sarà un triennio impegnativo – commenta Paolo Romano – lavoreremo per coinvolgere sempre di più le Comunità locali e i loro Sindaci sviluppando anche politiche di welfare a sostegno delle famiglie meno abbienti. Si utilizzerà la rete “ Water Alliance – Acque del Piemonte” delle Aziende pubbliche per consentire una loro rapida aggregazione e permettere di diventare i gestori unici del proprio Ambito. Si amplierà il rapporto con altri Centri Ricerca nazionali ed internazionali e con le start-up per promuovere lo sviluppo della ricerca applicata e delle industrie piemontesi e nazionali che operano a servizio dei gestori del servizio idrico integrato”.