ROMA – Le regole in vigore da domani: ecco le misure. Da domani mercoledƬ 7 aprile, entrano in vigore le regole previste dal Nuovo Decreto Covid. Saranno in vigore fino al 30 aprile. Tra le misure previste: il ritorno a scuola in presenza ovunque fino alla prima media, il divieto di fare visite agli amici nelle regioni in zona rossa e niente zone gialle fino al 30 aprile. Il Piemonte, rimarrĆ in zona rossa almeno fino a domenica prossima. Tuttavia i dati relativi alla pandemia nella nostra regione, rendono poco probabile un passaggio alla zona arancione prima del 19 aprile. Ecco il dettaglio delle misure.
NIENTE ZONA GIALLA
Fino al 30 aprile lāItalia sarĆ suddivisa in zone rosse e arancioni. Il Decreto Covid prevede perĆ² una verifica a metĆ aprile. Se la situazione epidemiologica lo consentirĆ , si valuterĆ la possibilitĆ che le zone dove la diffusione del virus ĆØ piĆ¹ contenuta possano tornare in giallo. In questo caso si potrĆ procedere ad alcune riaperture, in particolare di bar e ristoranti, cinema e teatri.
NIENTE VISITE AD AMICI IN ZONA ROSSA
Fino al 30 aprile nelle zone rosse non sarĆ consentito andare a trovare parenti o amici. In zona arancione, invece, le visite saranno consentite, sempre una sola volta al giorno dalle 5 alle 22 e sempre in non piĆ¹ di due persone, all’interno del comune di residenza.
SPOSTAMENTI TRA REGIONI E COPRIFUOCO
Rimangono vietati gli spostamenti tra le regioni. La mobilitĆ continuerĆ ad essere consentita solo per motivi di lavoro, salute e necessitĆ . SarĆ sempre possibile rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione. Confermato il divieto di uscire di casa dalle 22 alle 5. Anche in questo caso, il divieto non vale in caso di lavoro, salute o necessitĆ .
BAR E RISTORANTI
I bar ed i ristoranti rimarranno chiusi. La vendita con asporto sarĆ consentita dalle 5 alle 18 senza restrizioni, mentre dalle 18 alle 22 sarĆ vietata ai soggetti che svolgono come attivitĆ prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande. Enoteche e vinerie potranno effettuare la vendita con asporto fino alle ore 22. La consegna a domicilio sarĆ permessa senza limiti di orario. In caso di ripristino delle zone gialle, bar e ristoranti potranno riaprire a pranzo.
PALESTRE, PISCINE, CINEMA, TEATRI, MUSEI
Ancora niente aperture fino al 30 aprile. Se la verifica di metĆ mese darĆ esito positivo e dunque torneranno le zone gialle, si potrebbe valutare la riapertura di cinema e i teatri con le regole che erano giĆ previste nel precedente Decreto: prenotazione obbligatoria, massimo 200 spettatori al chiuso e 400 all’aperto. In caso di ritorno della zona gialla sarĆ possibile anche la riapertura dei musei.
ATTIVITĆ COMMERCIALI
I servizi alla persona come parrucchieri ed estetisti rimarranno chiusi in zona rossa. In zona rossaĀ resteranno aperti alimentari, tabaccherie, ferramenta, edicole, farmacie, profumerie, lavanderie, negozi di ottica, intimo eĀ biancheria per la casa, abbigliamento di bambini, e giocattoli. In zona arancione non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili. Questo significa che, indipendentemente dalla categoria di beni venduti, qualunque negozio puĆ² restare aperto.
PASSEGGIATE, GIRI IN BICI ED ATTIVITĆ SPORTIVA
In zona rossa le passeggiate saranno consentite solo nei pressi della propria abitazione. Lāuso della bicicletta sarĆ consentito solo per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza, i negozi che vendono generi alimentari o di prima necessitĆ . SarĆ inoltre possibile utilizzare la bicicletta per svolgere attivitĆ motoria allāaperto, ma in prossimitĆ della propria abitazione. In zona arancione, per chi vive nei comuni sotto i 5 mila abitanti, ĆØ permesso lo spostamento libero in entrata e in uscita dai confini del proprio Comune, senza necessitĆ di giustificazione mediante apposito modulo, purchĆ© si rimanga nellāarco di 30 km da tali confini. La distanza va calcolata sulla base del percorso prescelto e non ci si puĆ² spostareĀ verso il capoluogo di Provincia. Per chi vive nei comuni con piĆ¹ di 5 mila abitanti ĆØ concesso senza giustificazione il solo spostamento all’interno del proprio comune. Quando all’interno del proprio comune ĆØ indisponibile una certa disciplina individuale, ammessa dalle norme, ĆØ allora consentito spostarsi in quello piĆ¹ vicino dove sia possibile praticare tale attivitĆ sportiva.
SECONDE CASE
SarĆ sempre possibile raggiungere con il proprio nucleo famigliare le seconde case, anche in zona rossa.
SCUOLA
Si tornerĆ in presenza anche nelle zone rosse fino alla prima media, mentre in quelle arancioni saranno in classe gli alunni fino alla terza media. In queste regioni le scuole superiori devono organizzarsi in modo che almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento degli studenti sia garantita lāattivitĆ didattica in presenza. I presidenti di Regione non potranno emanare ordinanze piĆ¹ restrittive per chiudere le scuole.
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