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martedƬ, 8 Ottobre 2024

Le regole in vigore da domani per bar, ristoranti, negozi, parrucchieri, scuola, cinema, palestre, spostamenti

ROMA – Le regole in vigore da domani: ecco le misure. Da domani mercoledƬ 7 aprile, entrano in vigore le regole previste dal Nuovo Decreto Covid. Saranno in vigore fino al 30 aprile. Tra le misure previste: il ritorno a scuola in presenza ovunque fino alla prima media, il divieto di fare visite agli amici nelle regioni in zona rossa e niente zone gialle fino al 30 aprile. Il Piemonte, rimarrĆ  in zona rossa almeno fino a domenica prossima. Tuttavia i dati relativi alla pandemia nella nostra regione, rendono poco probabile un passaggio alla zona arancione prima del 19 aprile. Ecco il dettaglio delle misure.

NIENTE ZONA GIALLA

Fino al 30 aprile lā€™Italia sarĆ  suddivisa in zone rosse e arancioni. Il Decreto Covid prevede perĆ² una verifica a metĆ  aprile. Se la situazione epidemiologica lo consentirĆ , si valuterĆ  la possibilitĆ  che le zone dove la diffusione del virus ĆØ piĆ¹ contenuta possano tornare in giallo. In questo caso si potrĆ  procedere ad alcune riaperture, in particolare di bar e ristoranti, cinema e teatri.

NIENTE VISITE AD AMICI IN ZONA ROSSA

Fino al 30 aprile nelle zone rosse non sarĆ  consentito andare a trovare parenti o amici. In zona arancione, invece, le visite saranno consentite, sempre una sola volta al giorno dalle 5 alle 22 e sempre in non piĆ¹ di due persone, all’interno del comune di residenza.

SPOSTAMENTI TRA REGIONI E COPRIFUOCO

Rimangono vietati gli spostamenti tra le regioni. La mobilitĆ  continuerĆ  ad essere consentita solo per motivi di lavoro, salute e necessitĆ . SarĆ  sempre possibile rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione. Confermato il divieto di uscire di casa dalle 22 alle 5. Anche in questo caso, il divieto non vale in caso di lavoro, salute o necessitĆ .

BAR E RISTORANTI

I bar ed i ristoranti rimarranno chiusi. La vendita con asporto sarĆ  consentita dalle 5 alle 18 senza restrizioni, mentre dalle 18 alle 22 sarĆ  vietata ai soggetti che svolgono come attivitĆ  prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande. Enoteche e vinerie potranno effettuare la vendita con asporto fino alle ore 22. La consegna a domicilio sarĆ  permessa senza limiti di orario. In caso di ripristino delle zone gialle, bar e ristoranti potranno riaprire a pranzo.

PALESTRE, PISCINE, CINEMA, TEATRI, MUSEI

Ancora niente aperture fino al 30 aprile. Se la verifica di metĆ  mese darĆ  esito positivo e dunque torneranno le zone gialle, si potrebbe valutare la riapertura di cinema e i teatri con le regole che erano giĆ  previste nel precedente Decreto: prenotazione obbligatoria, massimo 200 spettatori al chiuso e 400 all’aperto. In caso di ritorno della zona gialla sarĆ  possibile anche la riapertura dei musei.

ATTIVITƀ COMMERCIALI

I servizi alla persona come parrucchieri ed estetisti rimarranno chiusi in zona rossa. In zona rossaĀ  resteranno aperti alimentari, tabaccherie, ferramenta, edicole, farmacie, profumerie, lavanderie, negozi di ottica, intimo eĀ  biancheria per la casa, abbigliamento di bambini, e giocattoli. In zona arancione non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili. Questo significa che, indipendentemente dalla categoria di beni venduti, qualunque negozio puĆ² restare aperto.

PASSEGGIATE, GIRI IN BICI ED ATTIVITƀ SPORTIVA

In zona rossa le passeggiate saranno consentite solo nei pressi della propria abitazione. Lā€™uso della bicicletta sarĆ  consentito solo per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza, i negozi che vendono generi alimentari o di prima necessitĆ . SarĆ  inoltre possibile utilizzare la bicicletta per svolgere attivitĆ  motoria allā€™aperto, ma in prossimitĆ  della propria abitazione. In zona arancione, per chi vive nei comuni sotto i 5 mila abitanti, ĆØ permesso lo spostamento libero in entrata e in uscita dai confini del proprio Comune, senza necessitĆ  di giustificazione mediante apposito modulo, purchĆ© si rimanga nellā€™arco di 30 km da tali confini. La distanza va calcolata sulla base del percorso prescelto e non ci si puĆ² spostareĀ  verso il capoluogo di Provincia. Per chi vive nei comuni con piĆ¹ di 5 mila abitanti ĆØ concesso senza giustificazione il solo spostamento all’interno del proprio comune. Quando all’interno del proprio comune ĆØ indisponibile una certa disciplina individuale, ammessa dalle norme, ĆØ allora consentito spostarsi in quello piĆ¹ vicino dove sia possibile praticare tale attivitĆ  sportiva.

SECONDE CASE

SarĆ  sempre possibile raggiungere con il proprio nucleo famigliare le seconde case, anche in zona rossa.

SCUOLA

Si tornerĆ  in presenza anche nelle zone rosse fino alla prima media, mentre in quelle arancioni saranno in classe gli alunni fino alla terza media. In queste regioni le scuole superiori devono organizzarsi in modo che almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento degli studenti sia garantita lā€™attivitĆ  didattica in presenza. I presidenti di Regione non potranno emanare ordinanze piĆ¹ restrittive per chiudere le scuole.

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