Le associazioni della Protezione Civile di Bussoleno a convegno in Comune

BUSSOLENO – Le associazioni della Protezione Civile a convegno in Comune (Comunicato Comune Bussoleno).

LA PROTEZIONE CIVILE A BUSSOLENO

Il sindaco di Bussoleno ha incontrato i volontari che si impegnano, individualmente e mediante le associazioni locali, alla protezione del territorio in azioni di prevenzione dai rischi che incombono periodicamente e che la crisi climatica tende ad aumentare. In un primo momento, ci si è soffermati sulle attività in itinere e sulle “attenzioni” che è opportuno promuovere le associazioni AIB, Lupi dell’Orsiera e i Consorzi irrigui, in base alle convenzioni con il Comune, si fanno carico del monitoraggio delle situazioni lungo le bealere in quanto la vegetazione, pur non costituendo spesso un rischio idraulico di sbarramento deve essere considerata un segnale per programmare in modo efficace interventi standard a carico dei volontari alternati a interventi più drastici con i fondi ATO.

LA DORA

L’AIPO, agenzia interregionale sul PO, ha in carico la vegetazione lungo le sponde della Dora e, dal momento che a breve inizierà il cantiere per la manutenzione straordinaria degli argini, sarà possibile valutare azioni di intervento su alberi e cespugli cresciuti in questi ultimi anni nelle borgate, è importante che i proprietari dei terreni tengano sotto controllo la vegetazione prossima alle case per creare un’area di salvaguardia da possibili incendi. Lungo i sentieri montani, in collaborazione con il CAI, è importante il lavoro di pulitura e ripristino, per facilitare le passeggiate ma anche per mantenere una percorrenza in caso di emergenze.

I PROGETTI

In piazza della stazione, sarà interessante l’uso del totem, di prossima configurazione, come postazione informativa in rete acquisita mediante il progetto Alcotrà-Pitem. In un secondo momento, si sono affrontate le problematiche connesse al Piano di Protezione Civile. Essendo trascorso quasi un anno dall’emissione della nuova versione (novembre 2021, come revisione straordinaria rispetto a quella datata 2001) è opportuno mantenere l’aggiornamento dei dati e compilare le schede di monitoraggio dei punti critici per tenere sotto controllo la situazione ed essere pronti in caso di nuove emergenze. Per questo, le associazioni garantiscono un impegno a fornire le informazioni utili e a collaborare con il Comune per avere un gestionale pronto all’uso, con un coordinamento che si sta cercando di costruire.

Infine, due aspetti fondamentali, l’allerta meteo e la segnalazione di tutti gli eventi critici (livello di acqua nei rii e nei bacini di laminazione, caduta di alberi per il vento, incendi boschivi…) per poter intervenire. Poi la disponibilità a promuovere e collaborare in iniziative di sensibilizzazione alla “cultura della protezione e prevenzione” nei progetti scolastici e in altre occasioni da studiare insieme (in concomitanza di eventi, in eventuali simulazioni o altro su proposta di chi vuole esprimere idee e stimoli).

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