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mercoledì, 9 Ottobre 2024

Laureati e alternative post diploma, maglia nera all’Italia in Ue

SCUOLA – Laureati e alternative post diploma, maglia nera all’Italia in Ue

Italia in coda all’Europa per quanto riguarda la percentuale di laureati: lo rivela un’indagine Istat del 2021. Proseguire gli studi è però ormai molto più comodo e semplice grazie alle università telematiche.

POCHI LAUREATI IN ITALIA, POCHISSIMI COLORO CHE FREQUENTANO CORSI PROFESSIONALIZZANTI DOPO IL DIPLOMA

È un dato di fatto: stando all’analisi condotta dall’Istat, gli italiani in possesso di una laurea sono il 26,8% degli individui con un’età compresa tra i 30 e i 34 anni, percentuale sconfortante se paragonata a quella europea, che invece si aggira sul 41,6%. In questa valutazione, tuttavia, non si tiene conto unicamente dei percorsi di laurea triennali e magistrali svolti nelle università classiche, bensì anche dei corsi abilitanti alla professione, che in Europa interessano il 7% dei post diplomati, contro soltanto l’1% del medesimo dato in Italia. Indipendentemente dalla zona geografica di appartenenza, però, quello che è indubbio è l’importanza degli studi, che spalancano le porte al mondo del lavoro: secondo l’Istat, i laureati nella fascia d’età 30-34 anni presentano un tasso di occupazione di circa 12 punti percentuale maggiore rispetto a quello di coloro che si sono fermati alla scuola superiore (81,1% nel primo caso, 68,4% nel secondo). Senza contare il problema più generale del basso tasso di iscrizioni alle università in Italia.

UNIVERSITÀ TELEMATICHE, UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLE TRADIZIONALI

Proseguire gli studi è ormai sempre più alla portata di tutti, grazie anche alla sempre maggiore diffusione delle università telematiche. Queste, infatti, offrono flessibilità nell’organizzazione dello studio, grazie alle lezioni online che possono essere seguite in ogni momento da qualsiasi posto, ma anche risparmio di tempo e denaro, in quanto gli spostamenti sono ridotti al minimo, se non azzerati. Inoltre non sono previsti test d’ingresso e la scelta dei corsi di laurea è molto vasta. Tutti questi aspetti rendono le università online adatte agli interessi e alle esigenze di ognuno. Tra le migliori, oggi, spicca la Mercatorum, recensita nel dettaglio da multi-point, un centro di orientamento digitale sull’istruzione accademica a distanza. Non per niente, gli iscritti agli atenei digitali negli ultimi anni sono aumentati del 410%, mentre le università tradizionali tra il 2011 e il 2021 hanno perso quasi 20 mila studenti. Si tenga presente che anche la pandemia di COVID-19 ha accelerato ulteriormente questa tendenza, poiché molte istituzioni sono state costrette a spostare le proprie attività online, esponendo un numero maggiore di studenti all’istruzione virtuale e rendendola un'opzione sempre più attraente e accettabile.

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