TORINO – La terza edizione del WMRC a Macugnaga: un corso di alta specializzazione in Soccorso Alpino invernale.
LA TERZA EDIZIONE DEL WMRC A MACUGNAGA: UN CORSO DI ALTA SPECIALIZZAZIONE IN SOCCORSO ALPINO INVERNALE
Da giovedƬ 7 a domenica 10 marzo 2024, 30 soccorritori del CNSAS provenienti da tutta Italia parteciperanno alla terza edizione del Winter Mountain Rescue Course organizzato dal Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese a Macugnaga (VB). Si tratta di un corso di formazione tecnico-sanitario rivolto a 15 soccorritori laici e 15 tra medici e infermieri provenienti dai servizi regionali di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Umbria, Abruzzo e Sardegna. Obiettivo delle attivitĆ : fornire competenze tecniche e sanitarie avanzate ai partecipanti e sottoporli a sessioni di addestramento in scenari complessi per sollecitare lāimpiego delle competenze pratiche insieme alla capacitĆ di collaborazione sinergica. Concretamente, durante i 4 giorni di attivitĆ , verranno alternate lezioni frontali ad attivitĆ pratiche che si svolgeranno ai 2800 metri di quota del Monte Moro, in uno scenario straordinario tra la parete est del Monte Rosa e il panorama sulle principali montagne del Vallese svizzero.
LE ESERCITAZIONI
Le esercitazioni in ambiente riguarderanno numerosi contesti di soccorso invernale, con attenzione particolare allo scenario della valanga, e simuleranno una molteplicitĆ di emergenze sanitarie che i partecipanti saranno chiamati a risolvere anche con lāutilizzo di presidi e attrezzature innovative. Parte della formazione si svolgerĆ con il coinvolgimento delle UnitĆ Cinofile da Valanga per Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese O.D.V. Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese implementare la collaborazione tra le diverse risorse operative e con lāutilizzo dellāelicottero per favorire la conoscenza del mezzo. Saranno presenti, infine, numerosi figuranti che avranno il compito di rendere piĆ¹ reali gli scenari di intervento, insieme a psicologi e piloti di drone del CNSAS che osserveranno e filmeranno le operazioni per fornire indicazioni utili durante le fasi di debriefing.
IL TERZO ANNO
Ā«Organizzare e ospitare il Winter Mountain Rescue Course per il terzo anno consecutivo ā afferma Luca Giaj Arcota, presidente SASP ā ĆØ un motivo di orgoglio per il nostro servizio regionale piemontese. Da un punto di vista simbolico e pratico, ĆØ unāiniziativa che prosegue e sviluppa la tradizione del Soccorso Alpino che, fin dalla sua fondazione nel 1954, si ĆØ sempre connotata come unāorganizzazione altamente specializzata sia dal punto di vista tecnico, sia da quello sanitario. Un modo per dare avvio ai festeggiamenti del 70esimo anniversario del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico che cade nel 2024 e proseguirĆ fino alla fine dellāannoĀ». Ā«I cambiamenti climatici ā prosegue Fabio Passet, responsabile del Gruppo Regionale Sanitari che organizza il WMRC ā insieme alle nuove modalitĆ di frequentazione della montagna e alle recenti innovazioni tecnologiche in campo tecnico e sanitario hanno modificato radicalmente gli scenari di intervento invernale del Soccorso Alpino. La capacitĆ di portare rapidamente un trattamento avanzato a chi si infortuna in ambienti molto impervi ĆØ sempre piĆ¹ importante, soprattutto nella stagione invernale dove il nostro operato e ancor piĆ¹ tempo-dipendente a causa delle condizioni meteorologiche he incrementano il rischio evolutivo dei pazientiĀ».
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