TORINO – Fondi sviluppo e coesione per 805 comuni: complesso ma necessario lavoro per le strategie d’area (Uncem).
FONDI SVILUPPO E COESIONE PER 805 COMUNI
“I Comuni stanno iniziando a definire come spendere le risorse del Fondo sviluppo coesione nazionale, che la Regione ha previsto per 24 aree omogenee del Piemonte. Ho chiesto al Presidente Cirio di aumentarle, aggiungendo i milioni necessari ai 105 disponibili, per finanziare da 800 Comuni attuali a 1192 Comuni del Piemonte. Tutti. Nelle 24 aree omogenee, secondo le regole date dalla Regione, i Comuni devono strutturare progetti, facendo tre proposte per ciascun Ente. Non è semplice. Ma per evitare di andare in ordine sparso, di fare arlecchini territoriali e che siano altri a definire per i Comuni la strategia, è necessario che i Sindaci definiscano un percorso chiaro, unitario, di territorio insieme, sinergico. È la sola strada percorribile. Frammentare non a senso.
IL PERCORSO
Il percorso giusto è quello, ampio e inclusivo, delle Green Communities che abbiamo impostato a livello nazionale, previsto dalla legge 221 del 2015 e che può riguardare ciascuna delle 24 aree, di montagna, collina e pianura. È una strategia europea forte, di impatto. Innovazione e sostenibilità siano le colonne delle strategie delle 24 aree. Definire come un territorio affronta la transizione ecologica ed energetica, senza lasciare alcuno indietro, è la via maestra sulla quale lavorare. Non siano i Comuni da soli a montare i progetti. Si lavori in una logica d’insieme, sovracomunale. Anche se purtroppo il tessuto istituzionale è fragilissimo, i Comuni lavorino insieme. Riscoprano la forza del NOI. Scelgano di scrivere insieme le Strategie e dentro queste i progetti da mandare alla Regione. Piuttosto con un progetto in meno, ma con una chiara direzione per i prossimi dieci e vent’anni. Affrontiamo noi le grandi crisi, prima che siano altri a imporle o a scrivere per noi le strategie“. Lo afferma Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte.
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