BUSSOLENO – Un bilancio e un progetto per il futuro sono nelle parole della Società Filarmonica di Bussoleno. Un lungo posto tra città, musica e la voglia di ripartire insieme. Un gruppo che si è attaccato agli strumenti come antidoto al Covid. “Crediamo che il nostro Status di Associazione ‘più antica del territorio Bussolenese’ meriti le attenzioni della cittadinanza e dell’amministrazione per lo spirito di resilienza e di speranza che certamente essa è in grado di comunicare. È infatti nei momenti di crisi che, attraverso la riflessione e la costante progettazione, nascono e si sviluppano i germi della rinascita. L’anno appena trascorso è stato molto difficile e ha messo a dura prova la nostra Società. L’emergenza Covid-19 non ci ha permesso di portare a termine tutte le attività programmate, ma non ci ha piegato nelle nostre motivazioni. A livello associativo abbiamo infatti continuato a lavorare e a perseguire la nostra principale mission“.
NELL’EMERGENZA
Scrivono ancora i musici. “Nonostante le difficoltà iniziali dovute alla necessaria riorganizzazione della vita associativa, siamo riusciti a garantire la continuità dell’azione formativa erogata dalla nostra Scuola di Musica Associativa Permanente, gestendo al meglio i locali a noi affidati e mantenendo il contatto con i nostri allievi anche attraverso la didattica a distanza che ha rappresentato. Al momento i corsisti, seguiti da dieci insegnanti dedicati, sono 51 dai 3 ai 18 anni e nessuno di loro si è perso per strada. Grazie alla voglia di mettersi in gioco dei Soci siamo riusciti a realizzare dei video musicali ad hoc che rappresentassero al meglio il nostro tradizionale contributo alle celebrazioni del 25 aprile. In modo inusuale e inaspettato abbiamo avuto la possibilità di tenere il tradizionale Concerto dell’Assunta: all’aperto così da rispettare le norme imposte dalle autorità“.
PER BUSSOLENO
“Non ci lasciamo scoraggiare e continuiamo a fare progetti sperando di poterli concretizzare al più presto. Oltre agli appuntamenti dell’Assunta e di Santa Cecilia, che speriamo di poter organizzare come di consueto, stiamo infatti da tempo progettando la preparazione del primo concerto post pandemia, il Concerto della Rinascita, che si terrà non appena possibile. A questo scopo abbiamo acquistato nuove partiture già consegnate in formato digitale ai musicisti. Non ci siamo arresi e, anche nei momenti di maggiore difficoltà, abbiamo cercato di utilizzare al meglio ogni mezzo utile allo svolgimento del compito per cui esistiamo; la voglia di tornare a suonare è tanta e siamo sicuri che molti nostri progetti potranno ancora essere realizzati a beneficio della cultura, della socialità e della partecipazione attiva sul territorio“.
RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?
Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Segui e mettoi mi piace al canale Yuotube L’Agenda.