Chiomonte: sui muri del paese manifesto provocatorio contro la Sitaf

CHIOMONTE – Questa mattina sui pannelli che normalmente accolgono i manifesti elettorali a Chiomonte ne sono stati incollati alcuni contro la Sitaf. La società che gestisce l’autostrada Torino-Bardonecchia A32 e il traforo del Frejus viene accusata della sua politica aziendale. L’ultima volta che in paese sono apparsi manifesti di protesta, con scritte sui muri, era contro il sindaco Roberto Garbati. In quel caso fu sporta denuncia contro ignoti e la ricerca dei responsabili affidata ai Carabinieri. Questa volta la grafica del manifesto e la sua impostazione sono davvero bene seguite. Tanto che molti cittadini hanno confuso il manifesto con uno reale di comunicazione aziendale agli utenti della società autostradale.

A CHIOMONTE

Usando il marchio della società e una fotografia del grande incidente dello scorso febbraio c’è un lungo messaggio in grandi caratteri azzurri. Sul manifesto c’è scritto. “Siamo la Sitaf, società che dagli anni ’70 devasta e inquina la Val di Susa. Prima abbiamo costruito l’Autostrada, approfittando della privatizzazione delle gestione per speculare meglio. Poi abbiamo fornito aiuto logistico a Telt per il cantiere Tav a Chiomonte. Nonostante i nostri profitti di centinaia, vogliamo speculare di 70.000 mq per lo spostamento dell’Autoporto da Susa a San Didero. Intanto continuiamo a lavorare con la procura di Torino per reprimere ogni formo di dissenso, come già successo nel 2012, per l’iniziativa “oggi paga Monti”, con 18 anni complessivi di detenzione per una manifestazione! La vostra vita non ci interessa! Sempre pronti a devastare la Valsusa, ecco come investimento su di voi“.

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