BUTTIGLIERA ALTA- La Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso apre le porte per le Giornate Europee del Patrimonio. Sabato 25 e domenica 26 Settembre 2021 tornano le Giornate europee del Patrimonio, la più importante manifestazione culturale condivisa a livello europeo. Il tema scelto per l’edizione 2021 è “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!”, un invito a riflettere sull’importanza della partecipazione al patrimonio culturale di tutti i cittadini, includendo ogni fascia d’età, gruppo etnico o minoranza presente sul territorio.
LE VISITE ALLA PRECETTORIA DI SANT’ANTONIO DI RANVERSO
Per tutto il weekend, anche in Provincia di Torino, sono in programma visite guidate, iniziative speciali e aperture di luoghi normalmente chiusi al pubblico. Tra le meraviglie che si potranno visitare, la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, uno dei monumenti medievali più importanti e meglio conservati del Piemonte. Con i suoi affreschi realizzati nel quattrocento da Giacomo Jaquerio, il maggior rappresentante della pittura tardo gotica nella nostra regione, sa incantare ogni visitatore. Il complesso è stato fondato nel 1188 per volere del Beato Umberto III. Egli voleva una chiesa dotata di foresteria per i pellegrini e di lazzaretto per la cura dei malati di ergotismo e ne affidò la gestione agli Antoniani, detti anche “cavalieri del fuoco sacro”.
UN LUOGO UNICO LUNGO LA VIA FRANCIGENA
La Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso è ubicata lungo la Via Francigena, che da Canterbury, conduceva i pellegrini in Terra Santa. In Francia tutte le rotte dei fedeli confluivano su Chambery e da qui i pellegrini si avviavano verso la Valle dell’Arc, per salire al Colle del Moncenisio. Giunti sulla sommità trovavano ristoro presso l’Ospizio fondato nel IX secolo da Ludovico il Pio con il compito di accogliere i viandanti. Essi, percorrendo la Strada Reale, scendevano a Novalesa, dove si trova l’abbazia fondata nel 726, una delle più antiche dell’arco alpino occidentale. L’itinerario proseguiva a Susa e nella valle, con una tappa fondamentale: la Sacra di San Michele. I pellegrini non potevano accedervi in quanto l’ingresso in questa abbazia millenaria era riservato a pochi eletti. Essi si fermavano a Sant’Ambrogio e proseguivano poi verso la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso. Da qui i fedeli ripartivano in direzione di Torino, Chivasso e Vercelli, fino a raggiungere Pavia, un’altra tappa fondamentale del loro lungo viaggio.
SABATO 25 SETTEMBRE
Nella serata di sabato 25 settembre saranno organizzate tre visite notturne incentrate sui temi del monachesimo e dei pellegrinaggi. I presenti avranno così l’opportunità di apprendere come vivevano i monaci antoniani e come venivano svolti i pellegrinaggi verso i grandi centri di fede.
Le visite avverranno nei seguenti orari: 20.30; 21.30 e 22.30.
Il costo del biglietto d’ingresso è ridotto a 4 Euro, quello della visita tematica è di 5 Euro.
DOMENICA 26 SETTEMBRE
Oltre ad un ingresso agevolato, chi lo desidera potrà beneficiare di una visita narrata alla scoperta dei magnifici affreschi che decorano la precettoria e della sua storia straordinaria.
Le visite avranno luogo nei seguenti orari: 10.30; 12.00; 14.30 e 16.00.
Il costo del biglietto d’ingresso è ridotto a 4 Euro, il costo della visita guidata è di 3 Euro. La biglietteria sarà aperta con il consueto orario dalle 9.30 alle 13.00 con ultimo ingresso alle ore 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30 con ultimo ingresso alle 17.00.
COME PARTECIPARE ALLE VISITE
Per partecipare alle visite è obbligatoria la prenotazione al seguente numero 0119367450 (da mercoledì a domenica) o inviando una mail a ranverso@ordinemauriziano.it
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