La Polizia Locale, in Piemonte, è un corpo di Polizia Locale a ordinamento civile, che può essere costituito e gestito da un comune italiano. Anche in forma autonoma oppure consorziata come nel caso dell’unione di comuni. La Polizia Locale può essere organizzata in corpo. Su conforme deliberazione dell’organo assembleare dell’ente locale, quando il numero degli addetti sia pari o superiore a sette. In tal caso, la polizia municipale o locale viene elevata al rango di ramo autonomo di amministrazione dell’ente locale e il relativo responsabile assume la denominazione di comandante. Il quale risponde direttamente al sindaco o all’assessore delegato, del rispetto delle direttive indicate.
SUL TERRITORIO
Nonché dei regolamenti del Corpo approvati con delibera di Consiglio Comunale, nei quali si indicano fra l’altro le modalità dell’addestramento, della disciplina e dell’impiego tecnico-operativo. Come armamento e dispositivi di protezione individuale degli appartenenti al Corpo. Dove l’ente locale abbia istituito il corpo di Polizia Locale, il suo ordinamento e la sua organizzazione saranno disciplinati con apposito regolamento, che di norma deve prevedere. A seconda delle dimensioni territoriali dell’ente e dell’organico in forza presso il Comando di riferimento. L’organigramma può includere più o meno Nuclei e Reparti specialistici a seconda delle esigenze e delle professionalità presenti. I vari nuclei o reparti cambiano denominazione a seconda delle diverse realtà operative ma è possibile elencarne alcune presenti in maniera diffusa nei comandi di maggiori dimensioni.