TORINO – Case e ospedali di comunità, l’assessore regionale alla sanità del Piemonte fa il punto sull’utilizzo dei fondi per la loro realizzazione (Regione Piemonte).
CASE E OSPEDALI DI COMUNITÀ
Per esigenze di ampliamento della rete territoriale, gli investimenti immobiliari per la realizzazione delle nuove sedi delle Case di Comunità di Oulx (ASL TO3), Cavagnolo (ASL TO4), Carignano (ASL TO5) e Canale (ASL CN2) sono state inseriti nel DPCM. Prevede iniziative di elevata utilità sociale nel campo dell’edilizia sanitaria da parte di Inail, nell’ambito dei propri piani di investimento. La realizzazione delle Case di Comunità di Alba, di Bra, di Cortemilia (ASL CN2) e di via Pellico 19 e via Farinelli 25 a Torino (ASL Città di Torino), è prevista attraverso l’utilizzo dei finanziamenti di cui all’art.20 dellaL.67/88. In coerenza a quanto previsto dalla deliberazione del Consiglio Regionale del 18 gennaio 2022, che prevede che anche per gli interventi previsti con fondi Inail possano essere attivate altre tipologie e forme di finanziamento, per raggiungere l’obiettivo generale individuato la Regione intende dar corso a questi interventi anche attingendo alle risorse statali previste dall’art. 20.
IN PIEMONTE
La quota dei fondi regionali necessari al finanziamento di questi interventi, pari al 5% dell’importo, è stata stanziata nel bilancio di previsione 2023-2025. Le Aziende sanitarie stanno procedendo alla redazione degli studi e dei progetti che saranno inviati al Ministero per i successivi adempimenti necessari per l’ammissione a finanziamento. Così l’Assessore regionale alla Sanità in risposta all’interrogazione consiliare che chiede quale sia lo stato di avanzamento nella realizzazione delle case e degli ospedali di comunità, sia finanziati dalle risorse del PNRR che finanziati da altri fondi.
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