La cucina tipica della Savoia: dalla fondue alla tartiflette

raclette

SAVOIA (FRANCIA) – La cucina tipica della Savoia: dalla fondue alla tartiflette.

LA CUCINA DELLA SAVOIA

Quali sono i piatti tipici della cucina francese di montagna della Savoia? Raclette, fonduta, tartiflette: la cucina francese, come quella italiana, ha una robusta tradizione di piatti di montagna. Con i cugini d’Oltralpe e gli Svizzeri condividiamo quel tesoro mondiale che sono le Alpi e una serie di ricette che, insieme a panorami e cime innevate, vale il viaggio. I piatti di montagna francesi sono quelli della cucina savoiarda. Sono piatti spesso divertenti oltre che buoni, perché basati sul concetto della condivisione: c’è un supporto al centro del tavolo dal quale ogni commensale pesca autonomamente.

LA FONDUTA

La fonduta savoiarda. Si tratta di formaggi a pasta dura sciolti nel caquelon, la tradizionale pentola di terracotta, nella quale ogni commensale intinge la propria forchetta con un pezzo di pane o di patata. In Savoia si usano i formaggi: Beaufort, Abondance, Comté, la toma di Savoia o il Morbier. Si sciolgono insieme a un po’ di vino bianco, uno spicchio d’aglio.

LA RACLETTE

Un altro piatto molto popolare in Savoia è la Raclette. Specialità di montagna nata nel XIX secolo. La raclette è una ricetta tipica della cucina francese e si prepara con un apparecchio apposito, una sorta di fornetto con cui si fa fondere il formaggio che si accompagna a diversi ingredienti quali patate, carni, affettati e verdure. È senz’altro un modo molto gustoso, oltre che allegro e informale, per riunire parenti o amici alla stessa tavola, per un pasto conviviale apprezzato da tutti. Il termine Raclette indica anche la preparazione culinaria con il formaggio. Si prende una fetta e la si fa scaldare su un fornellino messo al centro della tavola, da cui ogni commensale raschia la propria parte per mangiarla su pane o patate. In molti casi, giusto per alleggerire il tutto, la Raclette viene accompagnata da carne cotta al momento o con diverse varianti.

LE CROZET

Piatto quasi sconosciuto in Italia, i Crozet sono stati inventati nella valle della Tarenteaise, in Savoia, nel XVII secolo. Di cosa si tratta? Sono piccoli quadratini di pasta preparati con farina, uova, sale e acqua e serviti in brodo, gratinati con il formaggio Beaufort e la salsiccia oppure in versione croziflette, una sorta di sformato rivisitato. Il termine Crozet deriva dal dialetto savoiardo croè e significa piccolo, in riferimento alle dimensioni ideali per i montanari che dovevano trasportare il cibo nelle bisacce sulle vette.

LE TARTIFLETTE

Patate lesse, cipolla, pancetta e formaggio Reblochon fuso: al profumo della Tartiflette, ovvero il piatto tipico dell’Alta Savoia, non si può dire di no. Servito tradizionalmente in inverno, visto l’apporto calorico, è abbastanza semplice da preparare ma richiede un passaggio finale in forno.

LE BRIOCHE AUX PRALINE

Dopo i robusti piatti invernali avete ancora un angolo per il dolce? La brioche aux pralines, nota anche come Gateau de Saint Genix, fu inventata nel 1880 dal pasticcere Pierre Labully, che per primo decise di inserire nell’impasto mandorle ricoperte di abbondante zucchero rosa. È il dolce tipico di Saint-Genix-les-Villages, tra Chambery e Lione, dove ancora esiste la pasticceria Labully.

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