RIVOLI – Judo Olimpiadi di Tokio: Fabio Basile eliminato al primo turno della categoria fino a 73 chilogrammi. Il judoka azzurro, campione olimpico a Rio 2016 ma nei 66 kg, sul tatami del Budokan di Tokyo è stato sconfitto dal sudcoreano Changrim An per waza ari al golden score dopo 8’33 di incontro. Basile ha perso dopo un incontro combattuto comunque con grande intensità. Era il primo turno e osso più duro non poteva capitare al 27enne piemontese. An, infatti, oltre a essere il numero 4 del ranking mondiale, porta sul tatami del Nippon Budokan una storia di discriminazioni e di voglia di riscatto.
FABIO BASILE
Fabio Basile nasce a Rivoli, in Piemonte, il 7 ottobre 1994 ma la sua famiglia è di origini napoletane. Sin da piccolo si mostra appassionato di sport fino ad approvare alla disciplina del Judo. Questa scelta l’ha portato a vivere una giovinezza e un’adolescenza piena di sacrifici tra allenamenti e gare. Nella casa del Grande Fratello ha confessato di essere stato spesso oggetto di critiche da parte dei suoi coetanei proprio per lo stile di vita non convenzionale che lo sport agonistico comporta.
PALMARES
Palmares: Oro olimpico a Rio 2016; 1 bronzo europeo (Kazan 2016); 2 vittorie e 7 podi nel World Tour; 2 medaglie agli Europei U23 (oro a Bratislava 2015); 1 bronzo mondiale junior; 1 bronzo europeo junior; 1 argento europeo cadetti.
JUDO ALLE OLIMPIADI
Il judo è stato per la prima volta come sport olimpico maschile ai Giochi del 1964 a Tokyo. Il Comitato Olimpico inizialmente abbandonò il judo per le Olimpiadi del 1968, incontrando le proteste. L’olandese Anton Geesink vinse la prima medaglia d’oro olimpica nella divisione open di judo sconfiggendo il giapponese Akio Kaminaga. L’evento femminile è stato introdotto alle Olimpiadi nel 1988 come evento dimostrativo e nel 1992 come evento ufficiale per la medaglia.
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