Incendio al Lago Borello di Oulx: sopralluogo per constatare i danni nella Riserva Naturale

lago borello oulx(foto Federico Milesi)

OULX – Incendio al Lago Borello di Oulx: sopralluogo per constatare i danni nella Riserva Naturale.

INCENDIO AL LAGO BORELLO DI OULX

Nella tarda serata di giovedì 6 aprile un incendio è scoppiato nella Riserva naturale del Lago Borello, vicino al centro abitato di Oulx. Sono intervenuti Vigili del Fuoco e AIB e l’incendio è stato domato. La Riserva naturale dello Stagno di Oulx è stata anche negli anni passati soggetta a incendi. Per questa ragione la Città metropolitana di Torino a  scopo cautelativo ogni autunno effettua attraverso una convenzione con il Consorzio Forestale alta Val Susa interventi di sfalcio dei canneti. È stata realizzata un alinea tagliafuoco di protezione.

DANNI ALLA VEGETAZIONE

Nel corso della giornata i tecnici del Dipartimento Ambiente metropolitano hanno effettuato un sopralluogo per verificare i danni. Il Lago Borello, che fa parte dei Siti di Importanza comunitaria previsti dalla Direttiva Habitat emanata dall’Unione Europea, ha una genesi curiosa. Si è formato a partire dal 1860 quando da una torbiera vennero prelevate grandi quantità di materiale necessario alla costruzione della Galleria del Frejus. La depressione creatasi nel terreno in seguito all’estrazione fu colmata in breve tempo dalle acque.  Il piccolo lago è stato ben presto colonizzato da piante e animali tipici delle zone umide.

Tra gli steli delle canne di palude che circondano lo specchio d’acqua si sono insediati alcune specie vegetali oggi rare. Si tratta di una piccola orchidea dai fiori bianchi, la gramigna liscia, l’aglio romano. Poi il giunco nero delle paludi. Il bosco circostante composto da betulle e pini silvestri si arricchì di esemplari di frangola e salice strisciante. Le acque del lago divennero rifugio per una ricca popolazione dell’oramai rarissimo gambero di fiume. Infine ci sono numerosi uccelli acquatici stanziali e di passo, per variopinte libellule tra cui la rara Sympetrum vulgatum.

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