Impianti termici: aumentano i controlli in casa ai distributori, ai fornitori e ai venditori di combustibile

AVIGLIANA – La Regione Piemonte ha espresso oggi parere positivo sulla proposta di deliberazione della Giunta regionale che stabilisce nuove disposizioni in materia di impianti termici. CosƬ degli obblighi di comunicazione in capo a distributori, fornitori e venditori di combustibile. La deliberazione si ĆØ resa necessaria alla luce delle modifiche della normativa intervenute in materia e a fronte della sentenza della Corte di Giustizia europea. Questa ha stabilito nei confronti dellā€™Italia il superamento dei valori limite di Pm10 e biossido di azoto. CiĆ² rende quindi necessaria lā€™adozione di una linea rigorosa da parte della Regione nei settori che possono incidere sulla tutela della salute e dellā€™ambiente. In questo caso prevediamo una rivisitazione della disciplina dei controlli sugli impianti termici anche avviando subito il procedimento sanzionatorio nei casi di inosservanza delle disposizioni relative agli impianti. Senza possibilitĆ  di concedere diffide o termini di adeguamento non previsti dalle leggi in vigore.

I CONTROLLI

Il provvedimento intende rendere piĆ¹ stringenti ed efficaci le disposizioni per i controlli sul rendimento di combustione e per quelli relativi allā€™emissione di biossido di azoto e prevede lā€™aggiornamento della gestione operativa del Catasto degli impianti termici, sottolineando la sua accessibilitĆ  da parte delle amministrazioni locali a vario titolo coinvolte nei controlli sugli impianti termici. ƈ inoltre facoltĆ  dellā€™Arpa di avvalersi di personal esperto in attivitĆ  ispettive delle province e della CittĆ  metropolitana. Per il controllo dellā€™efficienza energetica viene infine inserito un apposito documento per acquisire dati anche sugli impianti a biomasse.Ā  Ricordando lā€™impegno dellā€™assessorato per il miglioramento della qualitĆ  dellā€™aria e il controllo degli impianti termici fin dallā€™inizio del mandato e ha sottolineato che il monitoraggio ĆØ passato da 144 ispezioni nel 2019 con 29 sanzioni a 203 ispezioni e 43 sanzioni nel 2020, di cui lā€™80% in realtĆ  complesse come i condominii.

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