Il ricalcolo delle bollette elettriche, Uncem a Cingolani: “Tagliare gli oneri di sistema e i costi di trasporto per imprese e privati”

Bolletta elettrica

ROMA – Il ricalcolo delle bollette elettriche, Uncem a Cingolani: “Tagliare gli oneri di sistema e i costi di trasporto per imprese e privati in zone ad alta concentrazione di impianti da fonte rinnovabili”. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem. “Già nel 2018 Uncem aveva denunciato gli insostenibili costi, nelle bollette dell’energia elettrica, degli ‘oneri di sistema’ e dei ‘costi di distribuzione e trasporto’. Due cifre ben superiori alla somma dei chilowattora consumati ogni bimestre. Assurdi proprio nei territori montani dove sono presenti i grandi invasi idrolettrici e anche nelle zone ad alta concetrazione di parchi fotovoltaici. Al sud come al nord di questi impianti beneficiano con enormi fatturati e utili i titolari e i concessionari, lasciando poche briciole al territorio e non dando alcun beneficio a imprese, negozi, famiglie e residenti in quei territori, proprio a pochi chilometri o metri dall’impianto stesso”.

TUTTO PIU’ SOSTENIBILE

“Se il Ministro vuole ricalcolare le bollette elettriche e riscrivere le regole la la grande occasione di usare i prossimi DL concorrenza e Decreto fisco. Differenziare i costi dell’energia non può più essere un tabù. Perché i costi di trasporto, in una valle dove sono presenti a monte grandi invasi o in un territorio ove vi sono decine di pale eoliche, sono ben diversi rispetto al ‘portare’ l’energia altrove, nelle zone urbane. Uncem fa una proposta al Ministro, al Governo e al Parlamento. Azzerare gli oneri di sistema e i costi di trasporto nelle bollette delle imprese, delle partite iva e dei privati che sono ubicati nei territori montani ove insistono i grandi impianti. Stabiliamo insieme soglia minima di potenza installata e distanze. Rendiamo tutto più sostenibile ove nascano ‘green communities’ e ‘comunità energetiche’. Facciamo un lavoro per dare sollievo a quelle imprese e ai cittadini che tengono in vita il territorio. Partiamo dal costo dell’energia. Che si ridurrebbe di un terzo a loro carico. Se ci sono invasi e altri impianti da fonti rinnovabili, i benefici siano distribuibili e chiari. Senza costi di trasporto e oneri che rendono insostenibili le bollette“. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

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