Il progetto per un Mobility Hub ad Avigliana, integrazione tra tutte le modalità di trasporto

AVIGLIANA – Studio di fattibilità per la creazione di un Mobility Hub ad Avigliana al centro degli incontri di formazione e confronto online, organizzati dal GAL Escartons e Valli Valdesi. Tre giornate per riportare la mobilità sostenibile al centro della discussione. Si è tenuto, nel corso di ottobre e novembre. Un ciclo di tre incontri di formazione e confronto online. Organizzato dal GAL Escartons e Valli Valdesi nel quadro del progetto Cuore Dinamico del PITer Alte Valli. È stata l’occasione per approfondire i principali punti del progetto e sono state presentate le buone pratiche di mobilità sostenibile. A livello locale e nel resto d’Europa, nonché le sfide future per il territorio.

LO STUDIO

Lo studio specifico sul modello di Mobility Hub nasce da uno dei principali obbiettivi del progetto Alcotra Interreg. L’obiettivo è quello di ridurre l’uso dei veicoli privati e sviluppare alternative di mobilità. Attraverso nuove soluzioni di connessione e informazione tra territori. Promuovendo modalità di trasporto più rispettose dell’ambiente. Per Mobility Hub si intende un polo intermodale integrato. In cui l’utente abbia a propria disposizione un ventaglio di soluzioni per spostarsi in maniera sostenibile, sfruttando la multimodalità. Parcheggi di interscambio, fermate del TPL, velostazioni, postazione bike sharing, postazioni di ricarica mezzi elettrici. Un’ampia possibilità di scelta con l’obbiettivo di assicurare una completa ed efficace integrazione tra tutti le modalità di trasporto. Per migliorare la qualità dei viaggi, di assicurare confort e sicurezza e di garantire qualità dei servizi.

AD AVIGLIANA

Nel quadro di questo progetto, il GAL EVV ha incaricato un gruppo di lavoro per la realizzazione di uno studio di fattibilità per la creazione di un Mobility Hub sul territorio di Avigliana. Lo studio si articola in diverse fasi stabilite: ricostruzione dello stato di fatto, diagnosi e obiettivi, sviluppo di un modello di Mobility Hub sui comuni di Avigliana e di Pinerolo e di un servizio NCC (noleggio con conducente). Alcuni dei modelli europei portati come esempi virtuosi, nel corso degli incontri, provengono dalla Francia, Paese da cui il progetto attinge per preziosi spunti di analisi e possibili collegamenti transfrontalieri con il territorio.

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