SUSA – Il complesso della Cattedrale di San Giusto di Susa fra i Luoghi del Cuore FAI 2023.
LA CATTEDRALE DI SUSA NEI LUOGHI FAI
Mercoledì 13 dicembre il FAI – Fondo Ambiente Italiano – ha annunciato i progetti vincitori del bando “I Luoghi del Cuore” 2023. La campagna nazionale “I Luoghi del Cuore” si articola su un ciclo biennale. Negli anni pari viene lanciato un censimento dedicato al patrimonio artistico, culturale e paesaggistico italiano. Da maggio a dicembre chiunque può votare e far votare i luoghi che ama e che vorrebbe proteggere, valorizzare, far conoscere. Negli anni dispari, dopo ogni censimento, viene aperto il bando al quale tutti i siti che hanno ottenuto almeno 2.500 voti al censimento possono candidare un progetto. La Valle di Susa ne ha potuti presentare ben tre, avendo superato la soglia di voti necessari con Rocciamelone: scrigno di arte, natura, cultura e devozione; Castello di Chianocco; Complesso della Cattedrale di San Giusto. È da considerare uno straordinario successo il fatto che tutti i progetti del nostro territorio siano stati selezionati dalla Commissione Giudicante riconoscendone il valore.
LA CRIPTA
Fra essi è stato ritenuto idoneo al finanziamento il piano di restauro degli affreschi rinvenuti nella Cripta della Cattedrale di Susa. Questo traguardo è stato reso possibile dal lavoro in sinergia dei Comitati Promotori, della Delegazione e del Gruppo Giovani FAI Valle di Susa, dei molti volontari coinvolti e dalla risposta entusiasta dei cittadini che hanno aderito alla raccolta firme. Il progetto, presentato dal Centro Culturale Diocesano di Susa, permetterà il recupero, lo studio e il restauro degli affreschi dell’abside della Cattedrale di San Giusto emersi durante la rimozione del coro ligneo in occasione di una campagna di restauro. Con grande stupore di tutti, proprio in quell’occasione sono tornate alla luce rilevanti porzioni di un affresco a livello pavimentale che hanno dato il via a un importante scavo archeologico all’interno della Cattedrale. L’affresco, una teoria di Santi che adornava la zona absidale, appartiene molto probabilmente alla fase gotica del Complesso segusino. L’intervento, che verrà finanziato con 10.000 euro da FAI e Intesa Sanpaolo, include indagini termodiagnostiche, interventi di pulitura, fissaggio, recupero e valorizzazione del decoro parietale.
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