AVIGLIANA – Il “Cahiers de doléances” dell’opposizione di Avigliana.
L’OPPOSIZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE AD AVIGLIANA
I consiglieri comunali del gruppo Progetto Adesso Avigliana: Antonio Spanò, Mario Picciotto, Luca Carnino e Giorgia Wood scrivono. “Sperando che l’estate porti Consiglio Siamo nel pieno dell’estate, in un momento di riposo, che è anche occasione di riflessione e di programmazione della ripresa di settembre. A livello nazionale, il carovita, la crisi climatica e i cambiamenti sociali ed economici che essa comporta condizionano le scelte di molti, anche in un periodo che si vorrebbe più sereno e rilassato. A livello locale, ci sono seri motivi di preoccupazione per buona parte degli aviglianesi: gli aumenti dell’imposizione comunale, specie della TARI, prima di tutto, ma anche il perdurare dell’incertezza sulle sorti del mercato cittadino e sull’impatto dei cantieri per il rifacimento di Piazza del Popolo. Nelle scorse settimane, la discutibile gestione della viabilità, cittadina e autostradale, ha fatto toccare con mano come può drasticamente peggiorare la vita, specie dei pendolari, quando le vie di transito mancano o non sono utilizzabili”.
QUALI SOLUZIONI?
“In questi momenti, ci sarebbe stato bisogno di un confronto costante sui problemi e sulle soluzioni, senza paraocchi ideologici e avendo a mente l’interesse comune. Purtroppo, la nuova amministrazione ha finora seguito sistematicamente la strada delle decisioni prese “di nascosto”, per poi mettere tutti di fronte al fatto compiuto. Non solo questo atteggiamento non risulta avere prodotto grandi risultati per il momento, ma è stato anche di recente provato che si può fare di meglio e di più per mezzo di un dibattito aperto e democratico. Durante lo scorso consiglio comunale sono state approvate due nostre mozioni, in tema di riduzione dei costi connessi alla TARI e di aiuto al commercio in vista dei lavori in Piazza del Popolo, sulle quali vi è stata la più ampia convergenza”.
SUL LAGO GRANDE
“Così pure, sono state stimolo per azioni positive in favore dell’intera cittadinanza le nostre interrogazioni sulle conseguenze per la salute pubblica dell’incendio avvenuto in Via Avogadro e sulla balneabilità del Lago Grande. Ricordiamo anche che, fin dal luglio dello scorso anno, avevamo sollecitato la creazione di un tavolo permanente per la gestione della sicurezza dell’intera area lacustre, che è stata rigettata, ma che avrebbe invece senso prendere seriamente in considerazione. Invitiamo quindi l’amministrazione ad un cambio di rotta nella gestione di tutte le politiche comunali e a dialogare preventivamente con tutte le rappresentanze degli aviglianesi. Noi siamo sempre disponibili in tal senso e speriamo quindi che l’estate porti Consiglio a chi invece non ha finora condiviso questa opinione. A tutti un augurio di sereno agosto“.
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