Giaveno: l’amministrazione contro il blocco delle auto Euro 5

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GIAVENO – Giaveno: l’amministrazione contro il blocco delle auto Euro 5

GIAVENO CONTRO IL BLOCCO DELLE AUTO EURO 5

Scrive in un comunicato il sindaco Carlo Giacone. “Gli Enti sovralocali non si sono mai interessati delle esigenze dei comuni montani come il nostro, che hanno problematiche, bisogni e servizi diversi da quelli dei comuni metropolitani o vicini alle città metropolitane. Non abbiano né stazioni metro o ferroviarie, nemmeno un collegamento con gli ospedali vicini e importanti come Rivoli o il San Luigi; c’è una linea di autobus che portano a Torino su cui ogni anno si effettuano dei tagli alle corse e al kilometraggio (ho appena protestato con l’Agenzia per la Mobilità piemontese).

Il territorio di Giaveno ha una superficie di 72 km quadrati, ma più di metà del territorio è coperto da verde, boschi, prati, natura, con 108 borgate che vanno dai 500 metri ai 1300 metri di altitudine. I nostri cittadini che abitano fuori dal centro devono comunque spostarsi e scendere al capoluogo per qualsiasi necessità; devono quindi essere liberi di muoversi per la spesa, per approvvigionamenti, per portare i bambini a scuola e per esigenze di salute. Anche e soprattutto le persone anziane (grande percentuale della nostra popolazione) si spostano all’interno del paese con l’auto. In merito alle nuove misure adottate dalla Regione Piemonte che limitano la circolazione delle auto inquinanti (diesel Euro 5), che dovrebbero entrare in vigore il prossimo 15 settembre, ribadisco la mia posizione assunta già due anni fa quando non firmai l’ordinanza per la limitazione del traffico nel 2021″.

L’ORDINANZA

Spiega ancora il primo cittadino. “All’epoca sono stato uno dei pochi, forse l’unico, sindaco della regione che non ha voluto firmare questa ordinanza di esecuzione della decisione regionale. Oggi sono ancora su quella linea: si parla continuamente di mettere in pratica azioni che contrastino l’abbandono della montagna per permettere di ripopolarla, ma se si bloccano i veicoli si va nella direzione contraria. Giaveno è il cuore e il centro della Val Sangone: i cittadini di Valgioie e Coazze devono passare dal nostro paese per i loro spostamenti, e andremmo così anche a limitare dei diritti altrui. Voglio contrastare questa decisione anche tramite il supporto di uno studio legale torinese esperto amministrativista, facendo inviare un’istanza pre-contenzioso.

Spero che qualche politico a livello regionale o nazionale, al di là delle appartenenze, possa trovare delle soluzioni alternative e adeguate a ciascuna realtà singola, tenendo conto che ci sono comuni con caratteristiche diverse. Se tale soluzione non dovesse arrivare, a tutela dei cittadini mi opporrò a queste misure con tutte le mie forze, come ho come già fatto in passato. Visto che sono io il responsabile del mio paese e dei miei cittadini, vorrei che determinate decisioni potessi prenderle io e non altri. È naturale che tutti vogliamo un ambiente migliore, un’aria respirabile, ma le misure non possono colpire in modo indiscriminato territori molto diversi fra loro”.

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