Giaveno: critiche sui lavori all’incrocio in borgata Pontepietra

GIAVENO – Giaveno: critiche sui lavori all’incrocio in borgata Pontepietra (Italia Liberale Popolare).

GIAVENO PONTEPIETRA: LA SOLUZIONE NON ƈ LA PIASTRA SOPRAELEVATA

ScriveĀ Alberto Busca segretario del Comitato di Giaveno per Italia Liberale e popolare. “Quando si viene a creare un binomio di soldi spesi male per unā€™opera a sicurezza zero, ci si chiede in primo luogo quali siano le linee guida tracciate dallā€™amministrazione e, subito dopo, quale sia il livello di competenza dellā€™amministrazione stessa. Se poi, a mettere il fiocco sul pacchetto ĆØ la CittĆ  metropolitana, la cosa rischia di farsi ancora piĆ¹ imbarazzante”.

IL FATTO

“Da decenni si ĆØ segnalata la pericolositĆ  dellā€™incrocio tra via Coazze e Pontepietra. La strada fa una curva esattamente nel punto in cui incrocia, in diagonale, lā€™accesso a Pontepietra. La visibilitĆ  ĆØ nulla, la vicina pensilina dellā€™autobus, praticamente a ridosso della carreggiata, la velocitĆ  dei troppi ad essere convinti che Giaveno sia un circuito automobilistico, rendono lā€™incrocio di Pontepietra, e i numeri lo confermano, un punto ad elevatissima mortalitĆ . La vicina farmacia Valsangone, dotata di due posti parcheggio, costringe i clienti a virtuosismi inaspettati e a vere prodezze di guida creativa per lasciare lā€™auto in sosta e rischiare la vita nellā€™andarla a riprendere. Un ciclista o un pedone che si trovino nella zona cieca della curva accettano, loro malgrado, di partecipare ad una roulette russa cui lā€™inutile specchio posto al lato della farmacia, come un contentino, non serve nemmeno per tentare di barare”.

LA SOLUZIONE

Lā€™amministrazione comunale ĆØ finalmente intervenuta. Progetto alla mano, redatto da CittĆ  Metropolitana e supinamente accettato, ha aperto in settimana il cantiere. Tre semafori a senso unico alternato, deviazione, per chi sale, a lato della Chiesa, demolizione della pensilina e nuova realizzazione di una piastra sopraelevata ad attraversare lā€™incrocio. 170.000 Euro finanziati da CittĆ  Metropolitana e 30.000 Euro sborsati dal Comune di Giaveno per un totale di 200.000 euroĀ  tondi. Non solo la piastra non ĆØ di alcuna utilitĆ , ma risulta anche pericolosa.

Lā€™ignaro pedone che si trovasse ad attraversarla non sa che il futuro manufatto non sarĆ  visibile nĆ© da chi sale, nĆ© da chi scende. Non solo: i novelli piloti giavenesi che scendono da Coazze si ritroverebbero un trampolino di lancio anzichĆ© un dissuasore di velocitĆ . Lo stato stesso del cantiere testimonia una pericolositĆ  per chi devia verso Pontepietra che se non mettesse a rischio vite umane potrebbe tranquillamente autocandidarsi nel guinness dellā€™assurdo. Lā€™approdo su via Coazze si effettua dopo una strettissima salita compresa di slalom tra le buche che, con la neve, solo i piĆ¹ esperti riusciranno a superare, per sbucare, con tutto il muso dellā€™auto direttamente sulla carreggiata, in posizione di rampa di lancio, nel punto finale del famigerato rettilineo secondo solo a Monza in quanto a performances sul giro lanciato“.

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