Frana sul Rocciamelone, cede la montagna

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MOMPANTERO – Oggi 18 settembre una frana si è staccata dal Rocciamelone. La zona interessata si trova tra il Rifugio Ca’ d’Asti e la Croce di Ferro, sul versante di Mompantero e Novalesa, a circa 3200 metri di quota. Il pendio era costantemente tenuto sotto controllo dell’Arpa Piemonte con appositi sensori. I tecnici procederanno a sorvolare la zona con un elicottero venerdì 20 settembre. Solo allora si potrà sapere con esattezza l’entità della frana e il punto preciso in cui il versante ha ceduto. Fortunatamente non sono state coinvolte persone e tanto meno abitazioni in quanto lontane dal pendio franato.

IL ROCCIAMELONE

Il Rocciamelone è una montagna delle Alpi Graie alta 3538 metri, situata in Piemonte, al confine tra la Valle di Susa e la Valle di Viù. Sulla vetta convergono i territori comunali di Mompantero, Novalesa e Usseglio. Il Rocciamelone è molto frequentata dagli escursionisti e dai pellegrini. In particolare in occasione della festa della Madonna della Neve che si svolge ogni anno il 5 agosto. Sulla sommità si trovano il santuario più alto d’Europa, intitolato a Nostra Signora del Rocciamelone e una statua in bronzo, dedicata sempre alla Madonna. La statua fu realizzata nel 1899 grazie ad una grandiosa sottoscrizione di 130.000 bambini di tutta Italia. La statua fu portata in vetta divisa in otto pezzi e a spalle dagli alpini del battaglione “Susa” appartenenti al 4º Reggimento alpini. In cima si trova anche il Rifugio Santa Maria e il busto del re Vittorio Emanuele II.