Ferruccio Ferrari: un bovesano allo Chaberton durante la Seconda Guerra Mondiale

Ferrari Chaberton

BOVES – Ferruccio Ferrari: un bovesano allo Chaberton.

DA BOVES AL FORTE DELLO CHABERTON

In occasione della festa delle Forze Armate del 4 novembre ’23 a Boves, in provincia di Cuneo, si svolgerà alle ore 10, la tradizionale deposizione delle corone in omaggio ai caduti delle due guerre mondiali in Piazza Italia. A seguire alle ore 10,30 presso l’Auditorium Borelli, l’associazione 515° Batteria Monte Chaberton, insieme ad alcuni famigliari, ricorderanno le gesta del bovesano Ferruccio Ferrari, medaglia d’oro al valor militare, deceduto nell’ospedale di Pinerolo a seguito delle ferite riportate durante lo scontro a fuoco della Batteria Chaberton contro le artiglierie francesi durante la breve ma intensa campagna intrapresa nel giugno 1940. Ferruccio, nato a Boves nel 1917, figlio di Quintino e Maddalena Bisotto, impiegato presso le ferrovie dello stato, si arruolò nel maggio 1937 come volontario nel Regio Esercito.

NELLA GAF

L’anno successivo, promosso a sergente, venne destinato alla 515° Batteria del VII Setture di copertura della Guardia alla Frontiera (G.a.F.). Promosso sergente maggiore all’inizio della IIG.M. volontariamente lascia l’ufficio della contabilità per salire in cima al monte Chaberton dove agli inizi del secolo era stata costruita la Batteria per assumere il comando di un pezzo d’artiglieria. Durante il violento e preciso tiro di controbatteria francese, pur conscio della sorte della torre deve alloggiava il pezzo, animava con il suo esempio i serventi alla bocca da fuoco. La torre, colpita inesorabilmente in pieno, pur ustionato e gravemente ferito, salvò dal rogo che si era sviluppato gli artiglieri presenti all’interno della torre cedendo la barella che gli spettava per turno agli altri soldati feriti in battaglia. Trasportato in seguito presso l’ospedale di Pinerolo, perì a seguito delle ferite riportate.

L’ASSOCIAZIONE 515ª BATTERIA

I soci ”, Mauro Minola, Ottavio Zetta e Fabrizio Coniglio, dopo aver ricordato i momenti salienti della Associazione 515ª Batteria Monte Chaberton in particolare le manifestazioni annuali che si tengono a Cesana torinese nel mese di giugno a commemorazione della Battaglia delle Alpi e della esposizione museale presso il Palazzo delle Feste di Bardonecchia, presenteranno al pubblico il libro “Chaberton Misterioso”. Un libro dal contenuto innovativo in cui per la prima volta vengono esposte le vere motivazioni che spinsero l’alto Comando Militare del Regio Esercito a costruire la batteria più alta d’Europa elencando le soluzioni geniali che vennero adottate di volta in volta per superare i problemi posti dalla altitudine. una particolare attenzione è rivolta alla vita quotidiana dei soldati come testimoniano le testimonianze scritte ed i ritrovamenti sul luogo.

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