Femminicidio suicidio a Rivoli: un uomo ha ucciso la compagna e poi si è tolto la vita

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RIVOLI – Femminicidio suicidio a Rivoli: un uomo ha ucciso la compagna e poi si è tolto la vita

FEMMINICIDIO SUICIDIO A RIVOLI

Questa mattina, sabato 28 ottobre, Agostino Annunziata di 36 anni ha ucciso la compagna, Annalisa D’Auria di 32 anni, ferendola alla gola a Rivoli in via Monte Bianco. Poi si è recato dove lavorava ad Orbassano e, dopo aver lasciato la figlia di soli tre anni a un collega, si è tolto la vita lanciandosi da un silos. È una tragedia che ha lasciato tutti sgomenti, al momento non si conoscono le motivazioni che hanno spinto l’uomo al femminicidio suicidio. La bambina fortunatamente sta bene ed è stata trasportata all’ospedale Regina Margherita per accertamenti.

IL SINDACO DI RIVOLI

Scrive Andrea Tragaioli, sindaco di Rivoli: “Sono sconvolto, come uomo e come padre non riesco a trovare le parole per esprimere quello che sento in questo momento. Come Sindaco, però, ho il dovere di tentare di dare risposte. Quello che è successo nella nostra città è incommentabile. Un caso di femminicidio a Rivoli ci porta velocemente e brutalmente alla realtà. La percezione che tragedie che sentiamo in televisione siano lontane da noi, non è vera: alla fine non sono così distanti da nessuno. E oggi piangiamo la vittima 101: così tante sono le donne uccise dal 1 gennaio 2023 in Italia. Una strage che deve essere fermata! Non parliamo di emergenza o di follia, vi prego, parliamo di problema che ha radici profonde e radicate in una cultura sbagliata. Come Sindaco esprimo la mia vicinanza alla famiglia di Annalisa e saremo accanto alla sua bambina. Non spegneremo i riflettori su questa immane tragedia e stiamo valutando qualche iniziativa. Per ora ci stringiamo in un religioso silenzio attorno ai familiari“.

IL 112

Il numero unico di emergenza 112NUE, è il numero di telefono per contattare i servizi di emergenza nell’Unione Europea in caso di incidente. In particolare è attivo anche in Valsusa e Val Sangone. Permette di contattare Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco e Emergenza Sanitaria. È stato istituito per rendere più tempestivo il sistema delle emergenze. Il 112 è gratuito, multilingue, contattabile via telefono, fisso e cellulare, 24 ore su 24. Permette la localizzazione immediata degli utenti che chiamano. Chi chiama, per segnalare situazioni di emergenza e richiedere il pronto intervento, deve indicare nome, indirizzo e numero di telefono, oltre al luogo dove è necessario l’intervento. Gli operatori, accuratamente formati, contattano immediatamente la sala operativa competente a risolvere l’emergenza.

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