Valsusa: recuperati nella mattinata gli escursionisti a 2200 metri in Valle Argentera

SAUZE DI CESANA – Valsusa: recuperati nella mattinata gli escursionisti dispersi in Valle Argentera. Si sono concluse da poco le operazioni di recupero dei due escursionisti bloccati a causa della neve presso il Bivacco Rattazzo. Questo è intorno a quota 2200 metri nel comune di Sauze di Cesana i Valle Argentera. Nel corso della mattina, vista l’impossibilità di procedere con l’elicottero a causa della scarsa visibilità, è stata costituita una squadra mista di tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco.

Il gruppo è partito dall’abitato di Sestriere i motoslitta. Dopo aver raggiunto la frazione di Bessè Haut, ancora isolata per le abbondanti nevicate, hanno valutato il terreno sufficientemente sicuro. Nonostante il grado di pericolo valanghe quattro su una scala di cinque, e hanno proseguito con gli sci e le pelli di foca fino al bivacco. I due escursionisti si trovavano all’interno della struttura in buone condizioni fisiche. Sono stati dotati di racchette da neve e riaccompagnati a valle, stanchi e infreddoliti, ma illesi.

IN CASO DI CHIAMATA D’AIUTO

Disposizioni generali da seguire, cercando di rispondere con estrema calma e chiarezza alle richieste dell’operatore. Fornire dati identificativi dell’infortunato. Poi numero da cui si sta chiamando e, quando possibile, numero telefonico di un altro apparato mobile. Descrivere sommariamente lo scenario dell’incidente con precisazione dell’ora in cui è accaduto. Quindi  il coinvolgimento di soggetti terzi e precisazione sul numero degli infortunati e sulle loro generiche condizioni, la presenza di pericoli residui o potenziali. Garantire all’Operatore del NUE 112 (118) le seguenti informazioni necessarie. Risulta fondamentale lasciarsi intervistare dall’operatore. In modo particolare dal quello del 118, poiché in base alla raccolta di queste informazioni (triage) verrà assegnato il codice di gravità e pianificata la missione di soccorso con le risorse più adatte allo scopo.