ALMESE – Elezioni amministrative ad Almese: due liste con Andrea Cavaliere e Paolo Farsella.
ELEZIONI AD ALMESE
Alle prossime elezioni comunali ad Almese si presenteranno sicuramente due liste. Una terza è in ipotesi ma non c’è né smentita né l’ufficialità. Dall’amministrazione uscente c’è il candidato Andrea Cavaliere. Architetto, ha 49 anni. Dopo esser stato assegnista di ricerca per il Politecnico di Torino, ha avviato la sua attività professionale occupandosi di pianificazione del territorio e valutazione ambientale delle scelte urbanistiche, operando come consulente delle pubbliche amministrazioni per la redazione di piani regolatori. Fino al 2020 è stato docente a contratto di urbanistica presso il Politecnico di Torino, incarico che ha lasciato nel 2021 per dare maggiore spazio alla famiglia e all’impegno istituzionale nel Comune di Almese. È vice sindaco e assessore della giunta Bertolo. La sua lista di chiama “Almese bene comune”. Paolo Farsella è il candidato della lista civica “Almese Futura”. Farsella si appoggia al gruppo d’opposizione uscente in Consiglio Comunale. Con lui Emanuela Palonta e Andrea Garnerone, consiglieri uscenti. Spiegano. “Questa non vuol essere una mera prosecuzione dell’esistente ma un nuovo progetto dove i candidati, che andremo a conoscere singole presentazioni porteranno il loro contributo operativo per lo sviluppo del programma elettorale ognuno nel sue competenze“. In queste settimane verranno presentati i candidati e i programmi.
COME SI VOTA?
Come si elegge il Sindaco e il Consiglio comunale nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti? L’elezione dei consiglieri comunali si effettua con sistema maggioritario contestualmente alla elezione del Sindaco. Ciascuna candidatura alla carica di Sindaco è collegata ad una lista di candidati alla carica di consigliere comunale, comprendente un numero di candidati non superiore al numero dei consiglieri da eleggere. Nelle liste dei candidati è assicurata la rappresentanza di entrambi i sessi. Nelle medesime liste, nei comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore ai due terzi dei candidati. È proclamato eletto sindaco il candidato alla carica che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità di voti si procede ad un turno di ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti. In caso di ulteriore parità viene eletto il più anziano di età. Alla lista collegata al candidato alla carica di sindaco che ha riportato il maggior numero di voti sono attribuiti due terzi dei seggi assegnati al consiglio, con arrotondamento all’unità superiore. Se è stata ammessa e votata una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista, ed il candidato a sindaco collegato, purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti ed il numero dei votanti non sia stato inferiore al 50 per cento degli elettori. Qualora non si siano raggiunte tali percentuali, l’elezione è nulla.
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