Elezioni amministrative a Susa: due liste con Piero Genovese e Massimo Chianello

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SUSA – Elezioni amministrative a Susa: due liste con Piero Genovese e Massimo Chianello.

ELEZIONI A SUSA

Alle prossime elezioni comunali di Susa si presenteranno almeno due liste. Confermata la lista “Cambiamo Susa” del sindaco uscente Piero Genovese. Nella lista: Giorgio Montabone, Giuliano Pelissero, Antonella Colamaria, Cinzia Valerio, Francesco Bologna ed Enrico Panaro. Da conoscere ancora i candidati che completano la lista che presenta un programma in continuità con quanto fatto in questa consiliatura. Il gruppo conferma il logo ed ha aperto la sede elettorale nella centralissima Via Roma. Dall’opposizione sembra ormai certa, ma non c’è l’ufficialità, della candidatura di Massimo Chianello. Persona molta nota in città e apprezzata per le sue attività volontaristiche. Chianello è “il presentatore” di tante iniziative, è voce nel Coro Alpi Cozie Valsusa e s’interessa al mondo della cultura. Politicamente esce da cinque anni di esperienza in Consiglio Comunale e in Unione Montana Valsusa. Con lui non ci sarà Sandro Plano e Antonita Fonzo che lasciano. Sicuramente in lista Alessandra Brezzo. Si fanno i nomi della dottoressa Tiziana Liuzzo, sorella di Erika già assessore con Plano e di Gianluigi “Gigi” Cataldo. Tra pochi giorni la lista che dovrebbe mantenere il nome “Susa” si presenterà. Non sarà in nessuna lista anche Giovanni Baccarini, così come non si presenterà a Susa il Comitato Zona Franche Montane, il neo partito invece si sta organizzando.

COME SI VOTA?

Come si elegge il Sindaco e il Consiglio comunale nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti? L’elezione dei consiglieri comunali si effettua con sistema maggioritario contestualmente alla elezione del Sindaco. Ciascuna candidatura alla carica di Sindaco è collegata ad una lista di candidati alla carica di consigliere comunale, comprendente un numero di candidati non superiore al numero dei consiglieri da eleggere. Nelle liste dei candidati è assicurata la rappresentanza di entrambi i sessi. Nelle medesime liste, nei comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore ai due terzi dei candidati. È proclamato eletto sindaco il candidato alla carica che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità di voti si procede ad un turno di ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti. In caso di ulteriore parità viene eletto il più anziano di età. Alla lista collegata al candidato alla carica di sindaco che ha riportato il maggior numero di voti sono attribuiti due terzi dei seggi assegnati al consiglio, con arrotondamento all’unità superiore. Se è stata ammessa e votata una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista, ed il candidato a sindaco collegato, purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti ed il numero dei votanti non sia stato inferiore al 50 per cento degli elettori. Qualora non si siano raggiunte tali percentuali, l’elezione è nulla.

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