Partigiani in Valsusa: la testimonianza della staffetta Laura Menone

SUSA – Partigiani in Valsusa: la testimonianza della staffetta Laura Menone.

A SUSA LA STAFFETTA LAURA MENONE, 96 ANNI

Durante la celebrazione del 25 aprile, condivisa dai comuni di Susa e Mompantero, c’è stata l’occasione di ascoltare la testimonianza, ascoltata con grande commozione, di Laura Menone, un’arzilla novantaseienne. “Dedico il mio ricordo del 25 aprile a San Giuliano. Non vi parlerò di guerra. È un argomento purtroppo attuale. Ricordo invece il calore del forno, il profumo che da esso sprigionava quando con papà e Zia Adelina, a Natale e a Pasqua durante le feste, sfornavamo panettoni e dolci, la torta di mele. Le donne venivano a cuocere nel forno le loro torte da una borgata all’altra. Nella tragedia potevamo dimenticare un attimo le sofferenze. I bambini erano contenti e partecipavano spesso. Ricordo come fosse ieri che a San Giuliano c’era un grande albero con le mele e le pere. Raccoglievamo tutta la frutta, mettevamo lo zucchero, le uova e il lievito e sfornavamo il pane con le mele. Facevamo il dolce delle feste. Non vi parlerò di guerra …ne ho avuto abbastanza. Quando c’era abbastanza farina il profumo del pane riscaldava i nostri cuori. Da lì a poco era pronto per essere sfornato. Lo infilavamo nella cabassa portandolo in bicicletta nelle borgate e frazioni. Spesso incontravamo i soldati tedeschi. Spesso ci allontanavano pronunciando ‘Raus…raus, andatevene, andatevene’. Ecco quel forno, quel pane sfornato era il mezzo di collegamento con le squadre dei partigiani presenti a Susa e Mompantero. Non eravamo più ragazze poco più che adolescenti. Circolando da una frazione all’altra noi staffette portavamo messaggi e ordini. Eravamo ragazze e ragazzi che costruivano la libertà. Il forno, quel forno di San Giuliano ha significato tanto. Buon 25 aprile“.

LA CELEBRAZIONE

La celebrazione si è svolta alla presenza delle massime autorità civili e militari della città. Tra i presenti: il Sindaco di Susa Pier Giuseppe Genovese con il Vicesindaco Giorgio Montabone, gli assessori Antonella Colamaria, Giuliano Pelissero, Cinzia Valerio nonché alcuni consiglieri di maggioranza e opposizione, il sindaco di Mompantero Davide Gastaldo, il Tenente Vincenzo Pasquale comandante Nucleo Operativo e Radiomobile con il luogotenente comandante della stazione Carlo Mostratisi dei Carabinieri di Susa , l’Ispettore Sobrato della Sottosezione Polizia Stradale di Susa; il luogotenente della Guardia di Finanza di Susa Franceschinelli, il Capo Distaccamento Susa VVF Sandro Pelissero. La cerimonia ha avuto inizio con lo schieramento dei vessilli e labari delle Associazioni d’Arma locali degli alpini, avieri, bersaglieri, carabinieri, finanzieri, granatieri di Sardegna, marinai, polizia di Stato, del volontariato della Croce Rossa, vigili del fuoco e protezione civile, Insigniti Onorificenze Cavalleresche e dell’Anpi. Grande la partecipazione entusiastica ed attiva degli studenti dell’Istituto Comprensivo Susa Scuola Primaria di Corso Couvert, dell’I.I.S. Enzo Ferrari e del Liceo Norberto Rosa e dei giovani protagonisti del progetto “Il Treno della Memoria 2024”.

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