Elezioni a Vaie, i nomi della lista “Civica per Vaie” di Enzo Merini

VAIE – Cerca la riconferma il sindaco uscente Enzo Merini con la lista “Civica per Vaie” che corre per le elezioni amministrative. Nel gruppo molti amministratori uscenti e un giovane classe 1998. Il programma e la lista verranno presentate nelle prossime settimane in paese.

LA LISTA

Circhirillo Mario 1971; Cordola Claudio 1969; De Matteis Katia 1971; Dosio Italo 1957; Farfan Leila Rosa 1963; Melis Mirko 1998; Nazzi Matteo 1978; Rossi Monica in Giaccone 1972; Serra Elisabetta 1951; Soggiu Francesco 1954.

AL VOTO

Talvolta all’espressione si dà un significato più generale, che comprende l’intero insieme delle norme che regolano le elezioni la disciplina della modalità della loro indizione. La disciplina dell’elettorato attivo e passivo, le modalità tecnico-operative di esercizio del voto. Poi le modalità secondo le quali si presentano le candidature. Quindi la disciplina delle campagne elettorali e della propaganda politica in genere. Quindi la disciplina del finanziamento delle campagne elettorali, le modalità di allestimento delle sezioni elettorali e di protezione di esse, il procedimento elettorale nelle altre sue fasi fino allo scrutinio con interpretazione e conteggio dei voti espressi. La formula elettorale, l’apparato di tutela nel caso di eventuali contestazioni, le modalità di sostituzione nell’ufficio di coloro che, proclamati eletti, cessino per qualsiasi ragione dalla carica.

IL SISTEMA ELETTORALE

Un sistema elettorale è composto da due elementi fondamentali: il sistema di votazione e il metodo per l’attribuzione dei seggi. Quest’ultimo richiede l’applicazione di una formula matematica predefinita, che viene detta “formula elettorale”. Tradizionalmente, la formula elettorale era classificabile in due grandi categorie formule maggioritarie (che sono le più antiche e tendono a premiare i candidati o partiti vincitori in collegi uninominali o plurinominali). Poi formule proporzionali che sono state elaborate a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Tendono a stabilire un rapporto proporzionale tra i voti ottenuti da un partito e i seggi a esso assegnati. A partire dagli anni novanta del XX secolo si è diffusa sempre di più una terza categoria. Quella dei sistemi misti. Le formule appartenenti a questa categoria combinano elementi maggioritari ed elementi proporzionali.

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