Elezioni a Chiomonte: Alessandra Cappuccio è con Roberto Garbati nella lista “Per Chiomonte”

CHIOMONTE – Incontriamo Alessandra Lucia Cappuccio, 46 anni, commerciante per 25 anni a Susa, dove ha collaborato anche con le associazioni locali anche nel settore turismo. Neomamma, ha scelto Chiomonte come casa dove crescere il suo bambino. “Quando mi è stato proposto di partecipare ho accettato con entusiasmo. Credo nel cambiamento. Avvalendoci anche dell’esperienza di Roberto Garbati la nostra affiatata squadra attuerà, in tempi brevi,  lo sfidante programma che porterebbe Chiomonte a ridiventare un paese popoloso ed attrattivo. La mia recente condizione di mamma mi ha portato alla partecipazione attiva, convinta che ognuno di noi deve contribuire al futuro proprio e delle nuove generazioni. Lo ritengo un dovere morale e sociale oltre che un interesse personale”.

IL PROGETTO DEL POLO EDUCATIVO

Alessandra Cappuccio crede nello sviluppo di Chiomonte. “Tra i vari punti del nostro programma -basato su Chiomonte 2025- uno che riveste particolare rilievo è l’attenzione al sociale. Il baby parking di Chiomonte assicura ora 3 posti di lavoro di personale qualificato  di cui 2 a tempo indeterminato. E’ una realtà consolidata e continua a migliorarsi sotto l’efficace guida dell’avvocato Stefania Cacciabue tramite moderni progetti educativi integrati nel tempo. Il comune fornisce un contributo prezioso assicurando la copertura di circa il 25% dei costi. Vorrei poi favorire la creazione di un’offerta formativa che accompagni i nostri bimbi dai primi mesi sino al completamento della scuola primaria tramite l’attuazione di un polo educativo. Sulla base di studi oggetto di proposte di legge parlamentari. Si tratta di un progetto a tutto tondo che, consolidando anche il rapporto con la direzione scolastica, mette i bimbi in primo piano tramite esperienze emozionali e di vita.

LA VALORIZZAZIONE DEGLI EDIFICI

Un altro progetto a cui tengo è quello del recupero  e della valorizzazione degli edifici sfitti ed obsoleti. In particolare nel centro storico, rimettendo a nuovo Via Vittorio Emanuele II anche per dimostrare a residenti, villeggianti e turisti che cambiare è possibile. Si deve iniziare dalle facciate, dall’illuminazione, dalle ristrutturazione degli edifici. A partire dal municipio, che rappresenta la casa dei cittadini, tutto ciò considerando gli affreschi e le altre bellezze del paese che diventerebbe un vero gioiello… un luogo gradevole anche solo per fare una passeggiata.. Mi piacerebbe venisse sistemato il Vescovado facendolo diventare un punto di riferimento turistico. Andrebbero poi incentivate le attività economiche locali anche per favorire lo sviluppo di nuove attività. Credo nella rinascita del paese, se come spero otterremo il maggior numero di consensi dimostreremo che il cambiamento in meglio di Chiomonte è possibile, ora”.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!