ROMA – Decreto legge “Rilancio“: stanziati 55 miliardi per imprese, lavoratori e famiglie. Il testo ufficiale del decreto “Rilancio” annunciato ieri sera, mercoledì 13 maggio, dal Presidente del Consiglio Conte sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale giovedì. Racchiude molte misure e novità dedicate a imprese, lavoratori e famiglie. È dunque stata data ufficialità al testo del decreto Rilancio, concordato dal Consiglio dei Ministri e che arriverà in parlamento. La bozza è composta da 256 articoli e contiene i dettagli delle novità introdotte dal Governo Conte. Tra le misure il taglio di 4 miliardi di tasse, il blocco dei licenziamenti per 5 mesi, misure di rilancio e sostegno alle imprese per una pronta ripartenza. Poi è previsto un aiuto alle famiglie che hanno figli e un reddito di emergenza. Per i lavoratori le risorse sono ingenti, sono pari a 25,6 miliardi di euro. Il decreto è un grande investimento sull’università, sulla salute, sugli incentivi green, sugli aiuti per non lasciare sole le persone e le imprese. Due le priorità: soldi in tasca subito e massima semplificazione.
SEMPLIFICAZIONE DELLA BUROCRAZIA
Conte ha annunciato che 15-16 miliardi sono destinati alle imprese. Per gli autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni separate Inps sono previsti 600 euro subito, perché saranno dati a chi ne ha già beneficiato. È stata avviata una procedura di semplificazione per far sì che gli aiuti arrivino in modo semplice, rapido e veloce. 1,4 miliardi sono riservati a università e ricerca, prevista l’assunzione di 4000 nuovi ricercatori. Il pacchetto turismo nel decreto Rilancio prevede poi un tax credit fino a 500 euro per tutte le famiglie con Isee inferiore a 40mila euro. La prima rata Imu è abbonata per alberghi e stabilimenti balneari. Ristoranti e bar potranno occupare il suolo pubblico non pagando la Tosap, anche grazie alla collaborazione con Anci. Con il decreto legge “Rilancio” sono previste 4.200 borse per le scuole di specializzazione in medicina, in collaborazione con il ministero dell’Università. I posti in terapia intensiva aumenteranno del 115%.
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