Cura del verde e delle piante: i lavori da svolgere nel mese di novembre

Giardino autunno

Cura del verde e delle piante: i lavori da svolgere nel mese di novembre. Il mese di novembre apre la stagione delle cure invernali. Vediamo dunque quali lavori ci aspettano per mantenere sane e belle le nostre piante.

IN CASA

Controllate con regolarità il terriccio delle piante per capire se è necessario annaffiarle. Il riscaldamento fa consumare infatti più acqua. E rende più facile la comparsa di parassiti come ragnetto rosso e cocciniglie. Per evitare un clima troppo secco, dannoso alle piante, mantenere sui termosifoni umidificatori sempre pieni. Una volta al mese le foglie delle piante vanno pulite. Per quelle con le foglie grandi, come dieffenbachia gigante e ficus elastica, va bene una spugnetta. Quelle con le foglie piccole, come il ficus beniamino, possono essere pulite sotto la doccia, usando acqua tiepida. Per prolungare la fioritura di orchidee e anturio, concimare ogni 15 giorni con un prodotto per piante da fiore.

SUL BALCONE

Tenere puliti balconi e terrazzi eliminando ogni 15 giorni i residui vegetali caduti sul pavimento. Ispezionare almeno due volte al mese le piante sotto protezione in serra, veranda o avvolte da teli. Se vedete muffe, trattatele subito con un fungicida. I gerani possono venire ancora attaccati dagli ultimi bruchi della farfallina del geranio. Se vi accorgete della loro presenza eliminateli e irrorate le piante con un insetticida contro le larve di lepidotteri. Sistemare nel punto più caldo e assolato del balcone oleandri, azalee e piante aromatiche.

IN GIARDINO

Le piante appena messe a dimora e quelle meno resistenti al freddo, vanno pacciamate con foglie secche, paglia o corteccia. Tagliare i rami con le infiorescenze appassite delle ortensie. E accorciate di un terzo i rami dei rampicanti. Se dovesse nevicare sulle sempreverdi o su piante ancora in foglia, scuotete subito la neve. In questo periodo è troppo pesante. Potrebbe quindi danneggiare i rami. Tagliare a dieci centimetri da terra la vegetazione delle piante palustri. Quali papiro e iris d’acqua. Le ninfee invece non resistono a temperature inferiori a 10 gradi. Vanno quindi poste al riparo in cantina. Dopo aver staccato con le mani gli steli e le foglie, sistematele in contenitori di plastica. Sul fondo del contenitore deve essere preparato uno strato di sabbia grossolana. In questo mese, caratterizzato da giornate uggiose, il giardino può essere rallegrato da una nota di colore. Basta piantare crisantemi, cavoli ornamentali, eriche e ciclamini. I tuberi di dalie e gladioli vanno estratti, lasciati seccare e poi riposti in una cassetta in cantina. Nelle due prime settimane del mese è ancora possibile interrare le bulbose a fioritura primaverile. Come tulipani, narcisi e crochi.

ORTO E FRUTTETO

Proteggere con una coperta di foglie secche e paglia o un telo di non tessuto gli ortaggi invernali. Come porri, cavoli, radicchio e indivie. Possono essere seminati in piena terra ravanelli e spinaci. Raccogliete con parte del pane di terra il pan di zucchero e il cavolo cinese e avvolgeteli in fogli di giornale per conservarli a lungo.

Testo di Andrea Carnino

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