Covid in Piemonte: ancora prudenza per gli anziani nelle RSA

anziani

TORINO – Covid in Piemonte: ancora prudenza per gli anziani nelle RSA.

COVID IN PIEMONTE: MASSIMA PRUDENZA A TUTELA DELLE PERSONE FRAGILI E DEI PAZIENTI A RISCHIO

Come noto, il Ministero della Salute ha abolito gli obblighi in materia di isolamento ed autosorveglianza per i positivi Covid ed ha modificato la disciplina del monitoraggio della situazione epidemiologica. Nelle scorse ore il Ministero ha inviato alle Regioni il decreto con le circolari che forniscono indicazioni in merito all’aggiornamento delle misure di prevenzione con particolare riguardo agli operatori addetti all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria per i quali, in attesa di ulteriori circolari esplicative, restano in vigore le attuali disposizioni. Sono allo studio ulteriori possibili soluzioni coerenti con l’attuale quadro epidemiologico. La Regione Piemonte ha trasmesso le circolari alle Aziende Sanitarie, alle strutture sanitarie private accreditate o convenzionate con il servizio sanitario regionale, alle strutture socio-sanitarie e di salute mentale, ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta.

PER GLI OPERATORI SANITARI E SOCIO-SANITARI RESTANO IN VIGORE LE ATTUALI DISPOSIZIONI

La circolare ministeriale raccomanda alle persone positive, pur non più sottoposte all’obbligo dell’isolamento, di evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza, ed evitare di frequentare ospedali o RSA. Questa raccomandazione assume particolare rilievo per tutti gli operatori addetti all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria, che devono quindi evitare il contatto con pazienti a rischio. Per quanto riguarda le persone con diagnosi confermata di Covid ricoverate in ospedale oppure ospiti di RSA si rimanda alle norme fin qui attuate. Per le persone che sono venute a contatto con casi di Covid non si applica nessuna misura restrittiva: si raccomanda comunque attenzione all’eventuale comparsa di sintomi suggestivi di Covid (febbre, tosse, mal di gola, stanchezza) nei giorni immediatamente successivi al contatto. Nel corso di questi giorni è opportuno che la persona eviti il contatto con persone fragili, immunodepressi, donne in gravidanza.

L’AGENDA, TUTTE LE NOTIZIE! COME?

Visita il sito internet. Iscriviti alla pagina Facebook, clicca “Mi Piace” e non perderti più nemmeno una notizia! Segui L’Agenda su InstagramTwitter e YouTube.